gazzanet

Genoa-Torino, una difesa disastrosa: ingenuità (ancora una volta) letali

Per Kamil Glik, una prestazione negativa anche a Genova col Genoa

L'analisi / Il reparto arretrato dei granata è partito ordinato, per poi cadere in errori fatali per la squadra di Ventura

Gualtiero Lasala

"Ancora una sconfitta per i giocatori granata di Giampiero Ventura, questa volta contro il Genoa, a Marassi. Eppure, la partita sembrava portare il Toro in una direzione totalmente diversa, con 20 minuti di grande livello, due gol e partita che sembrava quasi in ghiaccio. Nel corso del match, però, è accaduto qualcosa, che ha inevitabilmente quell'equilibrio precario creatosi nella parte iniziale della gara: di questo calo è complice anche (e soprattutto) la difesa, la quale in determinate occasioni non è tata sufficientemente lucida per reggere la foga e il pressing rossoblu.

"UN PROBLEMA - Ora la difesa è da considerare un parziale problema: il Genoa è riuscito a segnare due gol su calcio di rigore, e questi sono arrivati anche grazie ad una distrazione del reparto arretrato, con l'aiuto dei due esterni Bruno Peres e Molinaro. Lo scorso anno la difesa granata era un grande punto di forza del Toro, tanto da essere una risorsa importante di gol (di Kamil Glik e di Moretti). Ora Glik pare sempre più impreciso, rischiando troppo con alcune incursioni nella metà campo avversaria, mentre Maksimovic ha aiutato molto la squadra con le sue discese verso l'area avversaria, ma non è stato abbastanza lucido da applicare totalmente la trappola del fuorigioco sul terzo (e decisivo) gol del Genoa, ad opera di Rigoni.

 Emiliano Moretti, difensore con diversi anni alle spalle, ma con ancora molta sicurezza tra i piedi

"SI SALVANO IN POCHI - Uno dei difensori che non ha sfigurato ma, anzi, ha dato come sempre degli ottimi segnali, è Emiliano Moretti: nonostante l'età che avanza inesorabile, l'ex Genoa è praticamente perfetto. Si è trovato davanti due avversari tosti, Cerci e Suso, ma nessuno dei due si è reso pericoloso quando era marcato dal numero 24 granata. L'ex Torino, Alessio Cerci, non ha avuto vita facile, trovando sempre chiusure puntuali e non riuscendo mai a sfoderare il suo colpo vincente (sinistro a rientrare). Anche Suso ha provato a mettere in difficoltà Moretti, ma quest'ultimo è stato in grado di frapporsi anche sulla conclusione molto insidiosa del giocatore genoano, impedendogli di mettere a segno un altro gol.