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I cinque acquisti più costosi dell’era Mihajlovic e che fine hanno fatto

I cinque acquisti più costosi dell’era Mihajlovic e che fine hanno fatto

L'approfondimento / Niang il più pagato: operazione da tredici milioni che si è però rivelata fallimentare

Alberto Giulini

Si ritroveranno sabato sera il Torino e Sinisa Mihajlovic, allenatore che per una stagione e mezza ha lavorato i granata inaugurando l'era del dopo Ventura. La gestione Mihajlovic è stata caratterizzata da diversi acquisti importanti, andiamo ora a vedere di chi si è trattato.

IAGO E LYANCO - La quinta posizione di questa speciale classifica è occupata da Iago Falque, prelevato in prestito con diritto di riscatto la stessa estate in cui Mihajlovic è approdato sulla panchina granata. In totale, per acquisire il cartellino del giocatore, la società ha sborsato sei milioni di euro. Il quarto giocatore più pagato dalla società sotto la gestione del tecnico serbo è Lyanco, prelevato a titolo definitivo dal San Paolo. Il centrale brasiliano, che in granata non è ancora riuscito a dimostrare tutto il suo valore a causa di gravi infortuni, è costato sette milioni di euro ed ora è in prestito al Bologna proprio con Mihajlovic.

LJAJIC E RINCON - La seconda posizione di questa classifica degli acquisti più costosi dell'era Mihajlovic è occupata da Adem Ljajic e Tomas Rincon. Il fantasista serbo è approdato in granata nell'estate 2016 dopo un lungo tira e molla tra le parti, con il giocatore che non si è inizialmente rivelato convinto della destinazione. Ed in estate, nonostante l'ottimo finale di stagione, Ljajic è stato ceduto in prestito con obbligo di riscatto condizionato al Besiktas. Una stagione più tardi, invece, l'approdo in granata del mediano venezuelano. Un'operazione da nove milioni complessivi: tre per il prestito oneroso ed altri sei per il riscatto obbligatorio condizionato. Dopo una prima stagione negativa, Rincon sta riuscendo a dimostrare tutto il suo valore.

http://www.toronews.net/toro/cairo-e-mihajlovic-si-ritrovano-tra-polemiche-e-affetto-inalterato-per-il-toro/

NIANG IN VETTA - Il giocatore più costoso dell'era Mihajlovic è invece Mbaye Niang. Fortemente voluto dal tecnico, che in precedenza lo aveva già allenato al Milan con buoni risultati, l'attaccante senegalese è approdato al Toro in prestito con obbligo di riscatto. Un'operazione da tredici milioni di euro (due per il prestito ed undici per il riscatto) che si è però rivelata fallimentare. Il rendimento al di sotto delle aspettative ed un rapporto mai ottimale con la tifoseria ha infatti portato ad una bocciatura con il prestito al Rennes.