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I numeri del Modena

di Andrea Rosselli

Dopo 35 giornate di campionato il Modena occupa la nona posizione in classifica a quota 50, ad otto punti dal Toro ed a sei dalla zona playoff.

I numeri interni dei canarini sono praticamente...

Redazione Toro News

di Andrea Rosselli

Dopo 35 giornate di campionato il Modena occupa la nona posizione in classifica a quota 50, ad otto punti dal Toro ed a sei dalla zona playoff.I numeri interni dei canarini sono praticamente gli stessi della squadragranata: nove vittorie, sette pareggi ed una sola sconfitta (arrivata ad inizio febbraio contro l'Albinoleffe, nella seconda delle tre partite dell'interregno Viscidi), mentre la squadra di De Biasi ha una partita ed una vittoria in più tra le mura amiche.A fare la differenza tra le due squadre è quindi il rendimento esterno: lontano dal "Braglia" gli emiliani hanno infatti vinto in sole tre occasioni, a fronte di altri sette pareggi e ben otto sconfitte, una delle quali al Delle Alpi nell'incontro di andata: finì 2-1 per il Toro con i gol di Stellone nel primo tempo e di Fantini nella ripresa, ai quali replicò Bucchi su rigore a pochi minuti dalla fine. In generale, dopo Verona e Piacenza la squadra di Pioli è quella che ha ottenuto il maggior numero di segni X, ben 14.La differenza tra rendimento interno ed esterno risulta ancora più evidente dal dato che riguarda i gol: a fronte di un impressionante 27-11 in casa, il Modena vanta (si fa per dire) una differenza reti negativa nella gareesterne: 20 i gol fatti e 24 quelli subiti. In totale, la squadra gialloblu ha il quarto miglior attacco della categoria a quota 47, mentre la difesa concede esattamente un gol di media a partita. La differenza reti totale è la stessa del Toro (+ 12).Il bomber è ovviamente Cristian Bucchi, dominatore della classifica marcatori a quota 25, più della metà rispetto al totale della sua squadra. Dieci di queste reti sono arrivate su rigore, e questo dato fornisce lo spunto per sottolineare come il Modena sia di gran lunga la squadra di serie B che ha beneficiato di più tiri dal dischetto: ben 12, il doppio rispetto ai granata. Alle spalle dell'ex ascolano troviamo il giovane attaccante ghanese Asamoah a quota 7 eGraffiedi a 5. Due reti a testa per Campedelli e Tisci, mentre sono andati a bersagli una volta anche Pivotto, Amerini, Chiappara, Colacone e Giampaolo.