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Iago Falque: “Grazie Toro: adoro la città e i tifosi”

TURIN, ITALY - DECEMBER 11:  Iago Falque (R) of FC Torino in action against Mario Lemina of Juventus FC during the Serie A match between FC Torino and Juventus FC at Stadio Olimpico di Torino on December 11, 2016 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Le parole / L'esterno spagnolo parla a Sky Sport: "Miha ci chiede sempre di entrare in campo con coraggio"

Redazione Toro News

Uno dei protagonisti del 2016 granata è stato sicuramente Iago Falque. L'esterno spagnolo si è raccontato in una lunga intervista a Sky Sport, dove ha parlato di sè stesso, dalle prime esperienze da calciatore ai primi mesi in maglia granata.

"Sono venuto in Italia il 30 agosto 2008 col passaggio alla Juventus, con mio nonno. Non avevo neanche la patente, la mia giornata era scandita tra allenamenti e casa. E' stata comunque esperienza mi ha aiutato tantissimo a diventare più forte e a crescere". Dopo vari prestiti in giro per l’Europa, l'approdo al Genoa nel 2014: "A livello personale penso sia stata l’esperienza migliore fino ad ora, sono andato a segno 13 volte e alla fine abbiamo conquistato sul campo l’Europa. Ho trovato persone che si sono comportate bene con me (su tutti Fabrizio Preziosi e Omar Milanetto), hanno puntato su di me tra lo scetticismo generale. Quella stagione mi ha permesso poi di approdare alla Roma".

"Nella capitale, un'esperienza intensa e divisa in due periodi: i primi 3 mesi mi sono espresso bene, nei successivi 6 ho trovato più difficoltà". Ma la Roma può insidiare lo Juventus per lo Scudetto? "Hanno tutto per farlo, dall'allenatore alla squadra, inoltre tutta la città li sostiene, il problema è dover competere contro una squadra come la Juventus che non perde quasi mai”.

Ora, Falque si gode l'esperienza al Torino. "Adoro la città e qui mi trovo benissimo. I tifosi mi hanno accolto in maniera speciale, sento più stima e fiducia rispetto ad altre parti in cui sono stato. I tifosi esaltano e lodano giocatori che danno tutto per la maglia. Io per come sono fatto, dò sempre tutto quello che ho. In attacco gioco con Belotti e Ljajic, ti fanno segnare e ti permettono di esprimerti al meglio. Inoltre anche Baselli e Benassi riescono a farmi fare bene. Cosa vuole Mihajlovic? Ci chiede di entrare in campo con coraggio e senza paura".

Che aspettative ci sono per il 2017? "Speriamo sia ancora più bello del 2016!. Peccato aver perso il derby, volevamo vincerlo per dare una gioia ai nostri tifosi e per chiudere bene l’anno".