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Iago Falque: tra sacrificio, tanta corsa e… gentilezza

Focus On / L'attaccante granata ha disputato un'ottima partita contro il Cagliari, mettendosi a disposizione della squadra: gli è mancato solo il gol...

Gualtiero Lasala

"Il Torino ha trionfato contro il Cagliari per 5-1, travolgendo la squadra di Rastelli sotto i colpi di Belotti (2), Ljajic, Benassi e Baselli: il nome che manca alla goleada granata è quello del terzo attaccante del Toro, ovvero Iago Falque, che non ha trovato la via della rete, ma che è stato in grado di mettere in campo una prestazione assolutamente positiva, sia per se stesso che per la squadra.

"PRESTAZIONE - La sua partita è stato un connubio di tanta corsa (è stato il giocatore ad aver corso di più per tutta la partita con i suoi 11,452 km) e sacrificio: il giocatore granata è stato fondamentale in quelle occasioni in cui i granata dovevano ripartire o avevano il baricentro basso ma non solo. Lo spagnolo è rientrato spesso in difesa per aiutare i compagni e per concedere degli appoggi ai difensori. Ed è, inoltre, riuscito a pressare in modo vincente gli avversari: il suo pressing è stato tratti asfissiante, ed ha portato al terzo gol del Torino. Su un disimpegno molto superficiale degli isolani, Iago si è avventato sul pallone, servendo Baselli che, a sua volta, ha dato il pallone a Benassi, il quale ha concluso a rete con un tiro splendido.

"MA IL GOL... - Al ragazzo spagnolo è mancato, quindi, soltanto il gol nella prestazione di sabato sera. Eppure ci è andato davvero vicino nel corso del match. Ad inizio secondo tempo, Ljajic gli ha servito un pallone fuori dall'area, sul quale lo spagnolo è arrivato con i tempi giusti: il tiro scoccato al volo è molto bello, ma centrale, e viene ribattutto a stento da Storari. Da quel tiro, il pallone finirà sui piedi di Baselli (su un suggerimento ancora di Ljajic) che metterà a segno il quarto gol.

"GENEROSITÀ - Eppure sembrava che il gol potesse concretamente arrivare quando Belotti, al minuto 55, si è conquistato un rigore: il rigorista della squadra è diventato Iago Falque, che voleva approfittare anche dell'occasione per tornare a segnare. Ma dopo aver parlato con Mihajlovic, lo spagnolo ha ceduto il calcio dagli undici metri al suo compagno Belotti, che aveva bisogno di "uccidere" qualche fantasma.

"Perciò, la prestazione di Iago Falque è stata assolutamente buona, condita anche da un gesto alquanto nobile.