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Il ‘diesel’ del Torino per battere l’altalena della Sampdoria

I ragazzi di Ventura in questo avvio ci hanno abituato ad inizi di partita lenti e a grandi rimonte; al contrario la Sampdoria ha dimostrato di avere un ritmo molto più altalenante da un match all'altro

Matteo Senatore

"Il Torino in questo primo mese di partite ufficiali ha ottenuto splendidi risultati mettendo in mostra tanta qualità in mezzo al campo, una apprezzabile freddezza sotto porta e soprattutto uno splendido 'cuore' riuscendo domenica dopo domenica a ribaltare o quantomeno raddrizzare partite che sembravano nate sotto una cattiva stella.

"TORO DIESEL - Testimonianza di questo sono i sette gol realizzati nella ripresa a fronte delle zero reti messe a segno nel primo tempo e soprattutto il fatto che i granata nelle quattro partite disputate in questa stagione (Coppa Italia più campionato) non sono mai passati in vantaggio per primi ma hanno sempre dovuto rimontare uno svantaggio, riuscendo a vincere in tre casi su quattro e pareggiando a Verona. Un Torino diesel, che parte piano ma che poi diventa difficile da arginare: per due volte su tre i granata hanno concluso sotto di una rete il primo tempo ed entrambe le volte hanno poi vinto la partita. Inoltre nei finali di gara i ragazzi di Ventura quasi mai concedono agli avversari occasioni per segnare: contro il Frosinone il secondo tempo è stato tutto a tinte granata e un discorso analogo si può fare per la sfida con la Fiorentina, che sul 3-1 ha avuto pochissime chance per riaprire la partita. Contro l'Hellas la ripresa ha visto anche i granata subire gol, ma uno è arrivato su un discutibile rigore e il secondo è stato immediatamente 'pareggiato' da Acquah.

"SAMPDORIA SULL'ALTALENA - La Sampdoria invece ha fatto vedere nell'arco di queste poche partite disputate un andamento molto più altalenante: mezz'ora di dominio che ha stordito il Carpi all'esordio e poi, seppur sul 5-0, un rallentamento che ha portato la formazione neopromossa a realizzare prima il 5-1, nella prima frazione, e poi a riavvicinarsi nel finale di partita con la rete del 5-2 al minuto 88 e un rigore sbagliato subito dopo. Prestazione fatta di alti e bassi anche quella contro il Napoli: questa volta a deludere è stato l'avvio di partita, con due reti subite nel primo tempo da Higuain. Poi nella seconda frazione lo show di Eder, con una doppietta in un minuto, ha raddrizzato la sfida; show favorito anche da una difesa partenopea tutt'altro che impenetrabile. Infine non va dimenticato che anche contro il Bologna la squadra di Zenga non ha avuto vita facile, riuscendo a girare a proprio favore la gara solo nei quindici minuti finali.

"Il 'diesel' del Torino potrebbe quindi creare non pochi problemi ai blucerchiati, a patto ovviamente di entrare in campo con la giusta concentrazione sin da subito: essere 'diesel' va bene, ma scendere in campo con le gambe troppo 'molli' no.