gazzanet

Il messaggio di Reggio Emilia: questo è un altro Torino

Sassuolo-Torino 1-1 / L'arrivo di Immobile ha cambiato tutto: ma allora il problema era solo di testa?

Gianluca Sartori

"Pensando alle partite casalinghe contro Udinese ed Empoli, balza agli occhi come quello visto al Mapei Stadium ieri sera contro il Sassuolo sia un altro Torino. Il fatto che il pari ottenuto contro i neroverdi sesti in classifica possa essere visto come il classico bicchiere mezzo vuoto la dice lunga, se si torna con la mente indietro solo a quindici giorni fa.

"SCOSSA POSITIVA CONTRO SCOSSA NEGATIVA - Che cosa mai sia capitato nel frattempo per far cambiare le cose in così poco tempo è chiaro a tutti: l’arrivo di Ciro Immobile. Un’operazione fantastica della società di via Arcivescovado, nella tempistica e nella scelta tecnica: un giocatore in grado di inserirsi fin da subito, con carisma e qualità che gli permettono di fare la differenza. E’ stato lui a dare la scossa a un gruppo che ha giocato un ottimo primo tempo su un campo dove erano cadute Napoli e Juventus, e che vede nella crescita di giocatori come Benassi, Zappacosta e Belotti (e quel Baselli che deve essere recuperato…) un segnale molto incoraggiante. Il Torino deve ringraziare anche la buona sorte, vero - quel colpo di testa di Sansone ha fatto tremare Ichazo - ma la sconfitta sarebbe stata una punizione del tutto esagerata.

 Davide Zappacosta, uno dei migliori in campo a Reggio Emilia

"IL MORALE E' TUTTO - Che significato dare a tutto questo? Difficile che un giocatore possa cambiare da solo il volto ad una squadra fin da subito. La verità può essere che il problema che ha prodotto l’involuzione della squadra causando quattro sconfitte consecutive sia stato prevalentemente psicologico, con le radici che affondano nel derby perso 4-0 allo Juventus Stadium. Una batosta i cui danni reali si sono misurati nelle settimane successive. E i cui effetti negativi ora sono stati contrastati, forse annullati, dall’arrivo di Immobile. Perché la testa e il morale sono molto, se non tutto.

"Adesso il Torino ha la possibilità di riprendere un discorso interrotto bruscamente e inaspettatamente (per le dimensioni della sconfitta) allo Juventus Stadium: quello che vede protagonista una squadra che può giocarsela su tutti i campi, per la quale non ci sono partite impossibili. A Firenze, in questo senso, si avrà un’importante controprova.