Il punto sull’arbitro

"Dal punto di vista del risultato finale la diciassettesima direzione di Rocchi non porta poi tanto male ai colori granata: un pareggio a Cesena può essere valutato come un risultato accettabile tanto più se si considerano i precedenti con il 36enne arbitro fiorentino che fino a lunedì era di 5 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte delle quali le ultime quattro consecutive e costellate peraltro da episodi avversi alla squadra del Presidente Urbano Cairo. Basti pensare al derby di andata perso per un gol di Amauri, alla sconfitta a Bologna alla prima del Novellino bis con gol fantasma di Natali, alla sconfitta maturata all’ultimo minuto contro la Roma (gol di Baptista) o al primo Ko stagionale subito a Brescia con annessa espulsione di Belingheri. Al “Manuzzi” Gianluca Rocchi ha diretto una buona gara ed alla fine a recriminare, ingiustamente come vedremo, sono stati per lo più i padroni di casa. Al 20’ però manca un cartellino giallo a De Feudis il quale strattona vistosamente Gasbarroni in procinto di avviare un contropiede. La prima ammonizione avviene invece un minuto più tardi ed è a carico di Zoboli che “spreca” un fallo su Malonga nella trequarti avversaria. Al 31’ De Feudis bissa la scorrettezza su Gasbarroni e questa volta Rocchi interviene col giallo. Poi arrivano gli episodi clou: il gol di Giaccherini viene giustamente annullato per una posizione di fuorigioco dello stesso sull’assist del compagno (bravo nella circostanza l’assistente Dobosz a coglierla). Due minuti più tardi nuove proteste dei padroni di casa per un tocco fortuito col braccio da parte di Pratali in area granata: anche in questo caso la terna giudica correttamente dal momento che l’arto superiore del difensore è aderente al corpo e non compie movimenti innaturali per cercare di colpire il pallone che anzi vede all’ultimo momento. Al 42’ ammonito Giaccherini per un fallo da dietro su Bianchi che in azione di contropiede si involava verso l’area romagnola. Il primo tempo termina qui ed, episodi a parte, la direzione della terna è piuttosto puntuale anche se Rocchi dà l’impressione di fischiare sistematicamente ogniqualvolta un calciatore ruzzola a terra. Nel secondo tempo la gara si anima ed in particolare si fa sempre più aspra la sfida tra Rubin e Schelotto. Così, il primo viene ammonito giustamente al 62’ dopo l’ennesimo fallo. Lo stesso terzino sinistro granata diventa vittima di un brutto fallo sette minuti dopo ad opera del nuovo entrato Parolo, anch’egli sul taccuino di Rocchi. Al 79’ giallo anche per Volta per un evidente fallo di mano ed infine cinque minuti dopo ammonizione per Do Prado che entra male a centrocampo sull’honduregno del Torino, Leon. In conclusione dunque ben sette ammoniti (di cui cinque cesenati) ed una volta tanto un voto ampiamente sufficiente alla direzione di Rocchi e dei suoi collaboratori.