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Il punto sull’arbitro

Per la terza volta in questa stagione il 46enne Stefano Farina della sezione di Novi Ligure ha diretto i granata finora incontrati nei confronti casalinghi contro le milanesi. Dopo la sconfitta contro i...

Redazione Toro News

"Per la terza volta in questa stagione il 46enne Stefano Farina della sezione di Novi Ligure ha diretto i granata finora incontrati nei confronti casalinghi contro le milanesi. Dopo la sconfitta contro i nerazzurri ed il pari contro i rossoneri ci si attendeva una vittoria contro i calabresi per pareggiare il conto ma con la X giunta al termine della sfida salvezza dell’Olimpico torinese il saldo è rimasto in negativo. E’ rimasto, invece, perfettamente in equilibrio il bilancio globale dei precedenti dei torinisti con Farina: 8 vittorie, altrettante sconfitte e 6 pareggi. Passando all’analisi della partita, possiamo sottolineare che l’esperto direttore di gara ha interpretato l’incontro col solito piglio deciso ed attento a non cadere nelle trappole dei giocatori ma in questo modo ha finito per lasciar correre parecchio ed in certi casi le sue decisioni “permissive” hanno alimentato più di qualche dubbio: come nell’ammonizione per simulazione di Rosina ad esempio. O sul contatto in area calabrese tra Stellone ed un difensore reggino. E soprattutto sull’entrataccia di Lanzaro ai danni di Ogbonna nel primo tempo punita soltanto con il cartellino giallo: al 43’ il giocatore della Reggina entra col piede “a martello” sul numero 6 del Torino, l’impatto è violento ed il giovane granata resta a lungo a terra dolorante. L’intervento sembra subito violento e cattivo e le moviole ne evidenziano la pericolosità: trattasi di fallo da matita blu, di quelli che vengono mostrati durante i corsi per arbitri come i classici falli da espulsione diretta. Ma Farina si limita al giallo lasciando tutti col dubbio su quale piega avrebbe preso il secondo tempo in undici contro dieci. Detto del giallo immeritato a carico di capitan Rosina, risultano invece sacrosanti gli altri due gialli nei confronti di Barillà che ricorre al fallo dopo esser stato irriso da una giocata strepitosa dello stesso Rosina ed in quelli di Zanetti che alza ingenuamente la gamba per contrastare un rinvio del portiere Campagnolo.