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Il punto sull’arbitro

di Carlo Quaranta

Direzione piuttosto severa e scrupolosa quella dell’arbitro Maurizio Ciampi della sezione di Roma 1 al Castellani di Empoli macchiata,...

Redazione Toro News

"di Carlo Quaranta

"Direzione piuttosto severa e scrupolosa quella dell’arbitro Maurizio Ciampi della sezione di Roma 1 al Castellani di Empoli macchiata, però, da un episodio che avrebbe potuto cambiare il corso della partita e, chissà, anche del campionato cadetto. Ci riferiamo, ovviamente, al possibile calcio di rigore non concesso a Di Cesare vistosamente spintonato da Gorzegno in area empolese al 59’. Ma procediamo con ordine: al 3’ il gol di Iunco è giustamente convalidato poiché sull’assist di Antenucci l’attaccante ex Cittadella scatta in posizione regolare. Al 6’ brutto intervento di Musacci su Rivalta e prima ammonizione della partita a carico del centrocampista toscano. Al 13’ una probabile posizione irregolare di Coralli autore di un colpo di testa pericolosissimo a pochi passi da Rubinho non viene segnalata dalla terna. Al 20’ ammonito Ogbonna che commette fallo su Coralli dopo aver perso malamente palla, al 25’ viene ignorato un altro offside, stavolta su Antenucci liberato da un tocco di testa di Bianchi. Quattro minuti dopo cartellino giallo anche per Mchedlidze che atterra Gabionetta lanciato sulla fascia ed un attimo dopo stessa sorte per il diffidato Iunco autore di un brutto intervento a metà campo su Gorzegno. Poi rischia qualcosa Ogbonna, già ammonito, con un intervento da tergo a centrocampo ma Ciampi sorvola. Nel secondo tempo gli interventi arbitrali si moltiplicano con diverse punizioni accordate da una parte e dall’altra. Ma al 59’ sugli sviluppi di un calcio di punizione, Ciampi non vede una netta spinta in area toscana di Gorzegno su Di Cesare che avrebbe portato al penalty per gli ospiti. Al 69’ il direttore di gara dapprima concede la regola del vantaggio e poi giustamente ammonisce, ad azione conclusa, Forestieri per un fallo su De Feudis. Tra qualche altra polemica nella valutazione del fuorigioco (c’è quello di Mchedlidze al 79’, non invece quello di Antenucci all’87’) si arriva ai minuti finali dove non accade nulla di rilevante se non la sesta ammonizione della partita comminata nei minuti di recupero a Pagano autore di un fallo tattico su Fabbrini. Partita non semplice e tutto sommato ben tenuta in pugno da Ciampi, dunque, il quale però si è fatto sfuggire quel fallo da rigore (non scandaloso, peraltro, va detto) e con qualche errore da parte degli assistenti nella valutazione degli offside. Il bilancio globale del 38enne arbitro romano resta così in equilibrio ed è aggiornato a due vittorie, altrettante sconfitte e quattro pareggi.