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Il Torino e due goleade che aumentano il rammarico. Ma non è ancora finita…

Editoriale / Al Toro sarebbe bastato poco più di quello che si è fatto per essere in una posizione di classifica migliore

Gianluca Sartori

"Succede anche che due vittorie consecutive, entrambe segnando quattro gol, possano suscitare rammarico come prima sensazione. E' quanto accade al Torino, che contro Cagliari e Crotone non solo esce dalla crisi, ma si rilancia in grande stile, dimostrando di avere ancora qualcosa da dire in questo campionato. Certo, sardi e pitagorici non sono stati gli avversari più impegnativi che si potessero immaginare - e in questo senso, con l'Inter si avrà una verifica importante - ma quanto messo in campo dai granata negli ultimi 135 minuti, tra la ripresa della Sardegna Arena e i novanta minuti di ieri, dimostra che tutto sommato questa squadra ha delle qualità. Altrimenti otto gol non li segni.

"Qualità che, per un motivo o per un altro, non sono state messe a frutto appieno. Vuoi per un progetto tattico completamente scriteriato con cui si è iniziata la stagione, vuoi per una certa debolezza caratteriale di molti giocatori, vuoi per alcune piccole scelte tecniche testarde (come si sia potuto tenere fuori Ljajic da questo Toro appare sempre più incomprensibile, ma saranno limiti di chi scrive), vuoi per colpa della sfortuna (a questo punto è evidente il peso dei problemi al ginocchio di Belotti). I bilanci definitivi si faranno alla fine, ma resta l'impressione che questa squadra a livello puramente tecnico, per come è stata costruita, abbia sì delle carenze ma non sia così da buttare come in molti ritengono.

"E dunque le contestazioni civili che si sono viste erano legittime. Al Toro sarebbe bastato poco più di quello che si è fatto per essere in una posizione di classifica migliore. Più amor proprio, più cattiveria, più voglia di arrivare. Detto ciò, mancano ancora otto giornate, 24 punti a disposizione. Cinque sono quelli che separano il Toro dal trio Sampdoria-Atalanta-Fiorentina che si trova davanti. Tre squadre che sono davvero così superiori ai granata? Ci permettiamo di dubitarne. E allora si torna al punto di prima: sarebbe bastato poco per essere più su in classifica, a questo Torino. Ma la stagione non è ancora finita; quel che si può chiedere al Toro è di evitare di allungare ulteriormente la lista dei rimpianti.