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Il Torino e il Brasile: non solo calcio, storia di un legame inscindibile

La Gazeta Esportiva del 1948 accoglie il Torino a San Paolo

Il fatto / Dal rapporto con la Chapecoense a quello con il Corinthians: il club granata è da sempre ben visto in terra carioca

Gianluca Sartori

"L'arrivo della Chapecoense a Torino, per una tre giorni di full-immersion che culminerà nell'amichevole del 1° agosto contro i granata all'Olimpico-Grande Torino (qui il programma completo), rappresenta un evento a suo modo storico e dall'alto valore simbolico, che rinsalderà il gemellaggio tra due club la cui storia è accomunata da un disegno imperscrutabile del destino. Il Torino si è dimostrato sin da subito attento e solerte nel dimostrare sostegno al club colpito dal disastro aereo del 28 novembre 2016, prima con gesti simbolici (come la maglia verde utilizzata nel match contro l'Atalanta del 2 dicembre 2017, in occasione del primo anniversario della tragedia) e poi con gesti concreti, come appunto l'amichevole di mercoledì, il cui ricavato della biglietteria sarà totalmente devoluto alla Chapecoense e alle famiglie dei calciatori scomparsi. L'amicizia con la società di Chapecò, nata purtroppo a seguito di un evento tragico, andrà a rinsaldare un legame inscindibile tra il Torino ed il calcio brasiliano che dura ormai da più di cent'anni.

"Quando si accosta il Toro al Brasile si pensa certamente ad alcuni grandi campioni carioca che hanno vestito la maglia granata, come Leo Junior e Walter Casagrande. Ma anche alla storica tournèe del Grande Torino a San Paolo del Brasile, nell'estate del 1948. Dal 18 al 28 luglio, Valentino Mazzola giocarono quattro amichevoli sul suolo brasiliano contro Corinthians, Palmeiras, Portuguesa e San Paolo. Le fatiche di un viaggio eterno, raccontano le cronache dell'epoca, per gli Invincibili furono ripagate dal grande affetto ricevuto in Brasile, terra dove l'epica delle loro gesta riscuoteva già un grande successo. Quasi diecimila persone accolsero il Grande Torino al suo arrivo a San Paolo. La tournèe terminò con una vittoria (4-1 con la Portuguesa), due pareggi (1-1 con il Palmeiras e 2-2 con il San Paol0) ed una sconfitta, 2-1 contro il Corinthians.

"Proprio quest'ultimo è l'altro grande club amico del Torino in Brasile. In quella tournèe, il Timao ottenne una rivincita sportiva che aspettava da tempo. Dal 1914, per la precisione, quando il Torino salpò per l'altra tournèe brasiliana della sua storia. Il club granata, nato appena otto anni prima, incrociò per due volte il Corinthians, vincendo per due volte (0-3 e 1-2). Fu il primo incontro internazionale di sempre, per quel club di San Paolo nato da appena tre anni che sarebbe diventato un colosso del futbol carioca. E da quelle parti non hanno mai dimenticato il rapporto con il Torino. Nel 1949, tre giorni dopo la Tragedia di Superga, il club paulista aveva giocato in campionato con la maglia granata per rendere omaggio agli Invincibili. Tanto tempo dopo, nel 2011, per festeggiare il proprio centenario il Corinthians ha adottato una terza maglia granata. Infine, nel 2015, ha realizzato un'altra maglia granata da collezione. Un legame storico ed inscindibile, dunque, lega il club granata al calcio brasiliano, qualcosa tra il mistico e lo storico, forse un rapporto legato ad una visione romantica del calcio che pervade la visione brasiliana come quella, tradizionale, del Torino e dei suoi tifosi. Un legame che sarà bello e giusto rinverdire nei prossimi tre giorni.