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Il Torino riparte da Frosinone: una vittoria per rovinare la festa dei ciociari

Verso Frosinone-Torino / La prima uscita del campionato per il Toro sarà contro i neopromossi leoni gialloblù, guidati da un ex granata come Stellone. Una gestione la sua, che per la crescita costante della squadra può ricordare proprio quella...

Matteo Senatore

"Riparte dal Lazio l’avventura del Torino in campionato: domenica sera i granata terranno a battesimo il Frosinone nella prima partita in Serie A in assoluto nella storia dei ciociari.

"BATTESIMO IN CIOCIARIA - Quello del 23 agosto sarà per i ragazzi di Giampiero Ventura un esordio sulla carta agevole, contro una squadra al primo match della sua storia nel massimo campionato. Il Torino contro una neopromossa alla prima esperienza in A: come nel 2013 quando i granata furono il primo avversario del Sassuolo all’esordio dei neroverdi nella categoria. Quella volta si giocava all’Olimpico, in questo caso invece la partita sarà di fronte al pubblico avversario e sicuramente il clima in campo e sugli spalti sarà di festa. I granata però dovranno essere bravi a non farsi destabilizzare dall’ambiente che troveranno allo Stadio Matusa. Già alla seconda uscita infatti il Torino ospiterà un avversario temibile come la Fiorentina e per nessun motivo i granata vogliono arrivare alla prima in casa avendo già lasciato per strada dei punti contro un avversario che è alla portata.

Baselli in Sisport

"STELLONE, UNA CRESCITA CONSTANTE IN STILE VENTURA - Sulla strada del Torino però si para un ex granata che ha calcato il prato dell’Olimpico di Torino in tempi decisamente meno felici rispetto a quelli attuali. Parliamo di Roberto Stellone, 118 presenze e 16 gol con il Toro tra il 2005 e il 2009, anni nei quali i granata potevano solo sognare quei risultati che sono poi diventati realtà nell’era Ventura: una rinascita che ha fatto tornare il Torino in Europa. Stellone però lasciata la città della Mole è stato protagonista di un’altra inaspettata resurrezione,  in quel di Frosinone. Due anni da giocatore e poi l’esperienza da capo allenatore a partire dalla stagione 2012-2013. Un percorso di crescita a tappe che può ricordare per certi aspetti quello intrapreso da Ventura al Torino: la stagione di assestamento in Lega Pro, nell’anno in cui il tecnico di Genova traghettava alla salvezza i granata tornati in Serie A dopo la promozione dell’anno prima, poi la promozione in Serie B mentre il Toro conquistava l’Europa e infine la storica e clamorosa promozione in Serie A centrata al primo colpo e contro ogni pronostico, nella stessa stagione in cui la sua ex squadra faceva faville sui campi di mezza Europa eliminando prima l’Athletic Bilbao e giocandosela  poi alla pari con lo Zenit San Pietroburgo. Somiglianze che non possono che inorgoglire Stellone per il lavoro fatto con i gialloblù.

Il tecnico del Frosinone Stellone (fonte reggionelpallone.com)

"NUOVI ACQUISTI INTEGRATI - Le prime partite di una nuova stagione possono regalare qualche sorpresa perché a volte le squadre non sono ancora pienamente rodate ed i nuovi acquisti fanno fatica ad integrarsi negli schemi del gruppo. Non sembra però questo il caso del Toro: l’obiettivo (centrato) dell’estate era quello di giungere al ritiro con la squadra al completo o quasi per dare a Ventura la possibilità di far inserire i nuovi arrivati con i tempi giusti e la partita di coppa contro il Pescara ha dimostrato sin da subito la bontà di questa scelta. Baselli e Acquah  subito in gol e l’ex atalantino migliore in campo sono tutti segnali che la direzione intrapresa è quella giusta. Insomma, gli elementi positivi ci sono e andranno confermati domenica sera: dopo l’ottimo esordio in coppa iniziare con una vittoria anche il campionato è quello che ci vuole per accrescere ancora di più la fiducia in un progetto che anno dopo anno sembra sempre più ambizioso.

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