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Il Torino si coccola la sua difesa, tra pezzi pregiati e giovani promesse…

Verso Torino-Pescara / Il terzetto titolare di difesa fa gola a mezza Serie A, ma sullo sfondo ci sono due promesse come Silva e Jansson pronte ad esplodere

Lorenzo Bonansea

"Sta per cominciare ufficialmente una nuova stagione e il Toro si prepara ad inaugurarla nel migliore dei modi: una vittoria contro il Pescara il 15 agosto, infatti, significherebbe il passaggio al turno successivo di Coppa Italia, con scarica di fiducia annessa.

"Dopo avervi presentato l’attuale situazione del centrocampo granata (qui l’articolo), passiamo alla retroguardia, il reparto meno”toccato” dal mercato estivo, sia dal punto di vista delle entrate sia - almeno per ora - da quello delle uscite. Volendo considerare gli esterni del 3-5-2 come centrocampisti (e dunque escludendo da questa conta gli arrivi di Avelar e Zappacosta e l’addio di Darmian), il gruppo di 6 centrali che ha a disposizione il Toro è rimasto invariato rispetto all’anno scorso.

Ventura ritrova anche Pontus Jansson

"Alle spalle di questo inossidabile terzetto, che comprende il capitano-bomber della squadra e due difensori di assoluto livello, sono pronti a dire la loro due giovani e un”vecchietto” come Cesare Bovo, sempre sull’”Attenti” quando si tratta di mettersi a disposizione di Ventura. Ma questa, più che di Bovo, potrà e dovrà essere la stagione di Gaston Silva e Pontus Jansson, due giocatori che hanno già fatto intravvedere lo scorso anno le proprie qualità e che si preparano alla definitiva consacrazione. Se lo svedese parte dietro a Glik - l’osso forse più duro da smuovere - Gaston Silva potrebbe avere maggiori chances di staffetta con Moretti, indispensabile nel meccanismo granata, ma che ha appena compiuto 34 anni.

"Si riparte, dunque - stravolgimenti di mercato a parte - da quel terzetto delle meraviglie che l’anno scorso ha fatto impazzire gli attaccanti avversari, dalla disponibilità di Cesare Bovo, e soprattutto da due giovani (l’uruguagio è un classe ’94, lo svedese classe ’91) che dopo un anno di esperienza in Serie A sono pronti al salto definitivo, al fine di diventare qualcosa di più di semplici seconde scelte.