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Il Torino vuole incornare la terza ‘big’

Approfondimento / Inter e Juventus sono già cadute: ora il Milan per fare filotto. Com'è che il Toro non batteva le 'grandi'?

Matteo Senatore

"Uno, due e…forse tre: Inter, Juventus e adesso è l'ora di sfidare il Milan. Con la partita di domenica sera il Torino avrà affrontato anche per quest'anno tutte e tre le 'big' storiche del calcio italiano; quelle con più titoli e anche quelle che dà più soddisfazione battere. E rispetto agli anni passati finalmente le cose sono cambiate…

"MALEDIZIONI SPEZZATE - Fino ad un anno fa si parlava di un Toro forte, grandioso nel qualificarsi in Europa ma che steccava con le big: a prescindere da come vada la partita con il Milan anche questo tabù è stato sfatato. E' chiaro, le milanesi di quest'anno sembrano lontane parenti delle squadre che hanno vinto coppe e scudetti, ma restano per definizione le 'grandi', insieme alla Juventus. E il Toro in questo campionato ne ha già battute due su tre, entrambe nel girone di ritorno; l'Inter è stata sconfitta a domicilio da un'incornata all'ultimo secondo di Moretti, la Juventus raggiunta e superata in rimonta in un derby storico ed emozionante davanti ad uno stadio Olimpico tutto colorato di granata: Darmian e Quagliarella hanno spezzato la maledizione bianconera. Adesso c'è da affrontare il Milan, di nuovo a San Siro, sulla carta in questo campionato la meno forte delle tre. Già all'andata all'Olimpico i granata dominarono il campo per oltre 80 minuti, strappando nel finale un pareggio che però stava strettissimo ai granata e suonava per il Milan come un regalo piovuto dal cielo.

"MIGLIORAMENTO CONTINUO - Rispetto al Toro dello scorso anno i risultati contro 'quelle tre' sono cambiati in meglio, e non di poco. Con Cerci e Immobile i granata nel campionato passato ottennero due pareggi con il Milan, due sconfitte nel derby e un pareggio e una sconfitta con l'Inter. Nel primo anno con Ventura in A fu ancora peggio: 5 sconfitte e solo un pari a Milano con l'Inter. Quest'anno invece sono già arrivati 8 punti, con il solo ko nel derby di andata, arrivato all'ultimo secondo disponibile. Un progresso continuo quindi, passo dopo passo, come piace a Ventura. Impegno, lavoro, programmazione e i risultati che immancabilmente arrivano: la ricetta che sta permettendo ai granata di battagliare alla pari (e non di rado di vincere) in campionato con squadre che hanno budget e risorse assolutamente non comparabili. Il Toro a fine campionato potrebbe riuscire a piazzarsi davanti ad entrambe le milanesi: alzi la mano chi ci avrebbe creduto solo due anni fa. Adesso si va a San Siro per conquistare l'ultimo scalpo. Un risultato simile era stato raggiunto nell'anno dell'ultimo scudetto, tanto per far capire la portata dell'impresa: Inter e Juventus sono andate, e non c'è due senza tre