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Il Torino, Zappacosta e quell’esordio in granata che si avvicina

Zappacosta al lavoro durante un allenamento

Focus on / Dopo il periodo di stop, il laterale destro ora sogna una maglia da titolare contro la Sampdoria

Dario Lignana

"Uno degli acquisti più onerosi dell’appena trascorsa sessione di mercato del Torino, ma che non ha ancora avuto modo di esprimersi ed essere valutato sul campo dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per poco più di una settimana. Stiamo parlando dell’ex Atalanta Davide Zappacosta, atterrato in terra granata assieme al suo compagno di squadra Daniele Baselli, in un’operazione che ha portato nelle casse del club di Bergamo più di 10 milioni di euro. Nell’Atalanta, dopo i tre anni ad Avellino, il terzino destro di Sora ha collezionato la bellezza di 30 presenze condite da tre marcature. Ora in granata è a caccia di una maglia da titolare, che potrebbe arrivare a breve. Magari già domenica nel delicato match contro la Sampdoria all’Olimpico di Torino, piuttosto che mercoledì nel turno infrasettimanale. Ventura infatti potrebbe lasciare spazio al giovane difensore 23enne, facendo rifiatare così Bruno Peres in questo mini-tour de force che anticipa gli incroci con le big.

Davide Zappacosta firma autografi a Bormio.

"Zappacosta è pronto a giocarsi le sue prime carte in granata, con la consapevolezza che la maglia da titolare, ora come ora, pesa come un macigno. Non sono ammessi errori, ma Zappacosta non teme sicuramente la concorrenza e proverà a mettere in difficoltà Ventura sulle scelte da fare per la sfida di domenica.

"MEMORIE BIANCOVERDI - Proprio nell’Avellino, dal 2011 al 2014, Zappacosta collezionò 83 presenze, condite da tre reti prima di rientrare all’Atalanta, dove giocò con il 3-5-2, modulo ormai collaudato dai granata. Lo stesso terzino destro alla presentazione in granata si era definito conoscitore di questo modulo, avendolo già testato con l’Avellino nelle precedenti stagioni, entrando già in stretto rapporto col ruolo di esterno.

 La curva Maratona è pronta a seguire il Torino anche a Frosinone

"LA MARATONA LO ATTENDE -  “Ho sentito che la Maratona viene considerata il dodicesimo uomo in campo: non vedo l’ora di provarlo sulla mia pelle, spero e credo possa essere così”, così si era espresso nel ritiro di Chatillon, Davide Zappacosta, ritenendosi colpito dal grande affetto e attaccamento della maglia da parte dei tifosi granata. Una carica che, forse, solo la Maratona può regalare ai propri giocatori, ed è quello che si augura il laterale classe 1992, alle prese con gli allenamenti di Ventura e pronto ad esordire nella bolgia dell’Olimpico.