Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

toro

Il Toro cresce, ma non nel fisico: la questione difensiva resta aperta

Scatto di Chiara Brunero

Il dato / Il mercato non intervenuto su chili e centimetri dei granata: il miglioramento prende altre strade

Nikhil Jha

"È stato uno degli annosi problemi della stagione passata: la mancanza di fisicità della squadra di Mihajlovic, soprattutto sulle palle inattive in fase difensiva, si è rilevata un elemento determinante in maniera negativa per tutto l'arco della stagione. Lo stesso tecnico serbo, infatti, durante l'anno aveva descritto, con la consueta efficienza linguistica, la scelta dei marcatori pre partita come "un dramma". Nel calcio moderno, si sa, la fisicità è un fattore importante, se non determinante, in tutte le zone del campo. Ancor più, come detto, nelle palle inattive, sia quelle a favore che quelle contro, a cui partecipano non solo i difensori, ma anche i centrocampisti e gli attaccanti.

 Scatto di Chiara Brunero

"Ci si sarebbe quindi potuti aspettare una risposta dal mercato in tal senso, e invece non è stato così. Lo staff granata ha preferito intervenire su questo punto di vista sotto l'aspetto tattico (leggi qui per approfondire), mentre il "saldo" entrate-uscite in termini di chili e centimetri premia addirittura la rosa dell'anno precedente, nonostante tutte le mancanze del caso.

"Considerando infatti le uscite di Zappacosta, Castan, Rossettini, Carlão, Ajeti, Avelar, Benassi, Lukic, Maxi Lopez e Iturbe e le entrate di Ansaldi, Lyanco, Burdisso, N'Koulou, Bonifazi, Rincon, Niang, Berenguer, Sadiq, De Luca ed Edera, infatti, il risultato cambia di dettagli. La media dei centimetri di chi parte e chi arriva resta infatti invariata (183 cm), mentre quella dei chili addirittura cala, ma di pochissimo (77.2 contro 76.5).

 Scatto di Chiara Brunero

"Un segno evidente che non è stata la strada del rafforzamento fisico quella seguita dalla società nel corso della sessione di mercato: ciononostante, la squadra dà segnali di essere più solida, sia per il maggior carattere degli arrivi (e questo non si misura in numeri) sia per gli aggiustamenti tattici dello staff di Mihajlovic. Ed è questa, sicuramente, la cosa più importante.