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Il Toro si gode Ola Aina: una crescita esponenziale con “vista” sul riscatto

Focus on / Nonostante il rientro dagli infortuni di Ansaldi e De Silvestri, il giocatore in prestito dal Chelsea si conferma titolare

Roberto Bianco

Nel mese di dicembre Ola Aina sembra aver scalato le gerarchie della fascia destra granata. I numeri parlano di 887 minuti giocati in dodici gare per De Silvestri, contro i 1030 minuti in 14 partite racimolati dall'esterno in prestito dal Chelsea. Condizionato da alcuni problemi fisici nella prima parte di campionato, dopo aver vissuto il mese di novembre da titolare, l'esperto difensore laziale ha ceduto il posto nella ripresa della sfida casalinga contro il Genoa a Ola Aina, che si è poi preso una maglia da titolare nelle successive due partite, contro il Milan al Meazza e nel derby con la Juventus. Proprio la gara contro i rossoblù sembra essere lo spartiacque tra i due. De Silvestri parte dal primo minuto ma offre poco coraggio nell'affondare, mentre Aina, subentrato a inizio secondo tempo, mostra maggiore intraprendenza e prepotenza fisica.

FIDUCIA - Di qui la scelta di Mazzarri di non privarsi della stellina di origini nigeriane neppure con il rientro a tempo pieno, sulla fascia opposta, di Cristian Ansaldi. A farne le spese è Lollo De Silvestri, escluso dal match contro i rossoneri e lasciato in panchina anche in una sfida così delicata come il derby della Mole. L'assenza dei due esterni titolari a inizio stagione ha costretto l'allenatore a gettare nella mischia il giovane talento giunto in prestito dal Chelsea, situazione che gli ha permesso di acquisire minutaggio e fiducia nei propri mezzi all'esordio assoluto in un campionato di massimo livello. A quattro mesi dall'inizio del campionato, Ola Aina non può più essere considerato un valido rincalzo sulle fasce in assenza di Ansaldi e De Silvestri, ma uno dei tre potenziali titolari, al netto delle alternative ad alto concentrato offensivo Berenguer-Parigini. Sabato, contro il Sassuolo, sapremo se Mazzarri lo confermerà per la terza partita di seguito sulla fascia destra, indizio che varrebbe a quel punto quanto una vera e propria prova.

http://www.toronews.net/toro/da-sassuolo-a-sassuolo-il-3-5-2-da-esperimento-a-certezza/

IL RISCATTO - Seguito dal Toro già nel 2016, ai tempi del primo Conte al Chelsea, Ola Aina è giunto a Torino il 12 agosto scorso. Prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni dal club londinese, squadra dove è cresciuto e che prima di lasciarlo partire gli ha rinnovato il contratto fino al 2021. Gettato fin dalla prima di campionato nella mischia a causa delle defezioni dei propri compagni di reparto, Aina mostra carattere e muscoli, velocità e concentrazione. La maturazione, al netto di alcuni peccati di gioventù, corre spedita. A pochi giorni dal Natale, per il gioiello del vivaio dei Blues - con cui Aina vince un campionato Under 21, due FA Cup di categoria e una Youth League, per poi confermarsi, nella passata stagione vissuta all'Hull City, miglior terzino della Championship inglese - il possibile riscatto da parte dei granata sembra essere sempre più promessa concreta.