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Il Toro, Sirigu e quel messaggio: “Io in questo Torino ci credo”

Focus on / Il portiere classe 1987 non si pone obiettivi: "Non amo le parole ma i fatti e la concretezza"

Redazione Toro News

Salvatore Sirigu, portiere classe ’87, ha rinnovato il contratto con la società granata per altri 4 anni. Un grande segnale di fiducia del numero 39 sardo verso la squadra e il progetto tecnico del presidente Cairo. Dimostrazione di quanto tenga a portare esperienza nello spogliatoio ed essere un punto di riferimento per le giovani promesse granata. Dopo aver dimostrato il suo valore l’anno scorso, l’estremo difensore è pronto anche per questa nuova stagione a difendere la porta del Torino.

"PROGETTO – Se un portiere di esperienza come Sirigu sceglie di rinnovare il contratto non può che essere un segnale positivo per tutto l’ambiente granata. Come ha detto lui stesso in conferenza stampa a Bormio: "Non ci sono state difficoltà nel rinnovare. Se non fossi stato convinto delle potenzialità del Torino e di quello che mi può dare a livello personale, non avrei rinnovato per quattro anni. Credo che sia una delle poche società in Italia che ha la possibilità di crescere". Insomma, Sirigu è convinto dalle potenzialità del Toro e soprattutto di quello che può dargli a livello personale. Il progetto è a lungo termine, confermato anche dalla lunghezza dei contratti della maggior parte dei giocatori con l’obiettivo di arrivare in Europa e giocarsela anche a livello internazionale. Ma con cautela: "È inutile prendere in giro le persone ponendosi obiettivi precisi a inizio anno. Non mi è mai piaciuto, nemmeno quando giocavo per vincere il campionato. Vincere non è mai scontato. Noi stiamo gettando le basi perchè al Torino ci sia un futuro. E’ la cosa principale, il resto si vedrà”.

http://www.toronews.net/toro/torino-sirigu-il-rinnovo-perche-sono-in-un-club-che-puo-crescere/

"UOMO SPOGLIATOIO – Il trentunenne sardo, in conferenza stampa, non è poi nemmeno posto l’obiettivo di essere un leader, bensì una persona (un compagno) su cui potersi appoggiare sempre, a cui chiedere consigli riguardo esperienze avute durante la sua carriera calcistica tra Italia (nel Palermo e successivamente nel Torino), Francia (5 anni al Paris Saint Germain) e Spagna (Siviglia e Osasuna). Trascorso ormai un anno dal suo arrivo, Sirigu si sente responsabile dei giovani e vuole dare qualcosa in più per farli crescere a livello caratteriale. Spera di creare l’ambiente ideale nello spogliatoio per fare un ottimo campionato e permettere al Torino di qualificarsi in Europa League. Ma la strada da percorrere non è (più) quella dei grandi proclami o delle promesse, con Walter Mazzarri è cominciata l'era del duro lavoro: per commentare i risultati bisognerà attendere la fine del campionato.