gazzanet

Immobile: tanta corsa, e quanti assist. Ma senza i gol non è sufficiente

Focus On / Il rigore sbagliato è l'apice di un momento poco felice dal punto di vista realizzativo: il campano è giocatore imprescindibile ma deve tornare Ciro-goal

Gianluca Sartori

"Corre, corre, e ancora corre; tiene impegnati tre difensori alla volta; svaria su tutto il fronte offensivo ed è il giocatore che, con più coraggio e personalità, prova le giocate di qualità. E spesso ci riesce, come dimostra la notevole quantità di assist messi a segno. Ma Ciro Immobile è il primo a saperlo: per un attaccante, se non arrivano i goal, tutto il resto del lavoro perde di importanza.

"TANTI ASSIST, POCHI GOL - Contro la Lazio, ennesima prova tutto cuore per l'attaccante campano, che a tratti ha retto da solo l'attacco della manovra. Encomiabile per generosità: con la mente ci riportiamo al minuto 93, quando al centesimo scatto della partita riesce a recapitare sui piedi di Zappacosta un cioccolatino a centro area, che il compagno spreca in maniera clamorosa. Ma sottoporta non ci siamo, non è ancora il Ciro-goal che a Torino tutti conoscono bene. E il rigore sbagliato è l'apice di un periodo poco felice dal punto di vista realizzativo per il numero 10 granata. Che resta il giocatore più importante della squadra, intendiamoci; una risorsa irrinunciabile per Ventura, dal punto di vista carismatico come da quello tecnico.

 Il disappunto di Immoblie dopo il rigore fallito dopo la Lazio

"CIRO-GOL SOLO A PALERMO - Ma il feeling col gol non è ancora quello dei tempi migliori. Iniziano a essere tante le occasioni per segnare mancate da Immobile, che in queste settimane si sta facendo apprezzare a sorpresa più da uomo-assist forse corre talmente tanto da arrivare poco lucido di fronte al portiere. Emblematica è stata l'azione del primo tempo: tra un dribbling e un rimpallo vinto di potenza e astuzia, è arrivato di fronte a Marchetti ma ha calibrato male il tocco di esterno quando già tutto lo stadio gridava al goal. Solo al "Barbera" di Palermo, Immobile è stato fortunato dal punto di vista realizzativo; in quasi tutte le altre uscite nella sua seconda avventura con la maglia granata si è contraddistinto per ottime partite a cui però è mancata la ciliegina sulla torta.

"C'è comunque da confidare nelle qualità tecniche e morali di Immobile, giocatore ormai maturo e che sa rialzarsi da un momento poco felice. Il campano resta un giocatore indiscutibile per Ventura - anche per il Torino, che lavora ad un futuro con Ciro al centro della scena - ed è principalmente in lui che passano le speranze di sorridere per il Torino, in questo finale di stagione. Ma gli assist e le corse a perdifiato devono essere accompagnate dalle reti...