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Juventus-Torino 2-0, Miha manda Lombardo a parlare: “Era troppo frustrato”

Redazione Toro News

 TURIN, ITALY - JANUARY 03: Iago Falque of Torino competes for the ball with Miralem Pjanic of Juventus during the TIM Cup match between Juventus and Torino FC at Allianz Stadium on January 3, 20 (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

"Il Toro sembra avere difficoltà a ripartire: mancano i meccanismi? "Non è questione di meccanismi ma di timidezza: c'è mancata velocità nel ribaltare le azioni, non te lo puoi permettere di sbagliare i contropiedi. Ad esempio, Baselli in una occasione ha avuto la possibilità di fare male in contropiede ma poi non ha avuto la forza di mettere la palla in profondità che serviva. Non puoi permetterti questa timidezza"

"Sulla partita ancora: "E' normale che ci sia rammarico per il rimpallo che ha mandato in gol così come quello che ha mandato in porta Mandzukic. Sfortuna anche sul palo di Niang, certo. Poi loro hanno Douglas Costa, che ti mette il pallone all'incrocio sul primo pallone vagante".

"Si passa poi a parlare della prestazione dei granata: "Una partita non giocata alla pari, ma provandoci a giocare una partita da Toro. Abbiamo avuto occasioni con Berenguer e Niang, e poi ci siamo totlti un po' di timidezza facendo un po' la agra, non perdendo equilibrio fino all'ultimo episodio che ci ha un po' spento. Siamo stati timidi nel primo tempo, anche nel recupero palla. Poca verticalizzazione a accellerazione, anche se abbiamo creato delle occasioni. Nella ripresa qualcosa abbiamo fatto. Quello che ci manca ora è fare gol. Volevamo tenere l'equilibrio e l'abbiamo trovato. Non è dopo questa la partita che dobbiamo disperarci, ma quella di sabato col Bologna, che determinerà molto del nostro percorso. E' logico che ci dispiaccia molto, era una bella occasione in una gara secca, per andare avanti in Coppa Italia."

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