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Juventus-Torino, la maledizione della zona Cesarini colpisce ancora i granata

Approfondimento / Prima toccò a Gillet, poi a Padelli, ora ad Hart: negli ultimi anni i minuti di recupero sono stati fatali ai granata allo Juventus Stadium

Nicolò Muggianu

Sfortuna, cali di concentrazione, o solo mera superstizione? I granata escono ancora una volta "beffati" Juventus Stadium. Non è la prima volta che il Torino subisce una rete decisiva in pieno recupero in occasione del derby della Mole. Prima era toccato a Gillet: correva l'anno 2014 - più precisamente il 30 novembre - quando fu Andrea Pirlo a far piangere il popolo granata e il Toro di Ventura. In quell'occasione il principale "colpevole" fu un giovanissimo - e ancora inesperto - Marco Benassi che, subentrato dalla panchina, perse un brutto pallone sull'out di destra della propria trequarti propiziando così il contropiede bianconero. Un breve fraseggio tra Bonucci, Marchisio e Vidal portò poi alla conclusione dell'ex numero 21 della Juve e della Nazionale italiana che fece partire un vero e proprio missile terra-aria dai trentacinque metri vanificando così il momentaneo pareggio del Toro siglato dal leggendario coast-to-coast di Bruno Peres.

La "maledizione del 93' minuto" colpì i granata anche nel derby datato 31 ottobre 2015. In quell'occasione i bianconeri di Allegri - dopo un inizio di campionato shock - svoltarono la propria stagione proprio in occasione del match contro il Torino che permise ai bianconeri di ritrovare i tre punti e il coraggio di iniziare una cavalcata che valse poi il 5° scudetto consecutivo. Anche quel giorno il Torino però non fu vittima sacrificale: dopo aver trovato il pareggio con una conclusione da fuori di Bovo infatti, i granata resistettero agli assalti bianconeri sfiorando il vantaggio in contropiede in più occasioni. In pieno recupero però fu Cuadrado a regalare i tre punti ai suoi grazie a un inserimento centrale che colse impreparata la difesa di Ventura; colpevole di aver sottovalutato l'incursione del colombiano che insaccò da due passi. Dopo Gillet e Padelli sabato scorso è toccato anche ad Hart: la beffa in pieno recupero allo Stadium non ha risparmiato nessuno. Il gol di Higuain infatti è arrivato quasi come una sentenza: dopo un secondo tempo giocato con cuore e grinta dai ragazzi di Mihajlovic è stata l'ennesima prodezza di un giocatore avversario a impedire al Torino di gioire. Una maggiore esperienza e una spiccata capacità di indirizzare i match nei momenti decisivi hanno fatto ancora una volta pendere l'ago della bilancia dalla sponda bianconera del Po. Il Torino dunque dovrà maturare ulteriormente e per portare a casa risultati del genere - oltre ad essere spettacolare - dovrà imparare ad essere "brutto e cattivo" fino alla fine per vincere i derby con le unghie e con i denti.