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Juventus-Torino, l’analisi dei gol: Higuain, tutto nasce tra Benassi ed Obi

Day after / Andiamo a rivedere come sono nate (e quali sono responsabilità e meriti) le reti del match: due perle assolute, ma c'è un'incertezza granata in uscita

Federico Bosio

"Una partita al cardiopalma, un gol fantastico, un'ottima gestione del campo e del risultato e poi la doccia fredda finale: queste le emozioni dello Juventus Stadium, ieri sera, in casa granata. Andiamo a vedere nel dettaglio come sono nate le due reti di Juventus-Torino 1-1, per verificare meriti e demeriti per quanto riguarda i ragazzi di Mihajlovic.

"CORAGGIO IN RIPARTENZA - E' il Torino a passare in vantaggio, nel secondo tempo, grazie ad una meravigliosa punizione di Adem Ljajic: andiamo però a vedere come nasce la prodezza del serbo. I granata scendono in campo anche nella ripresa con la stessa grinta e determinazione mostrate nella prima frazione, e recuperano un importante pallone a centrocampo ripartendo proprio con il numero 10. Ljajic serve Boyè, ed è in questo caso da sottolineare l'audacia del Torino, voglioso di segnare e di giocarsi davvero l'incontro a viso aperto, che riparte in maniera fulminea portando tutti e quattro i suoi giocatori offensivi sulla trequarti avversaria.

"UNA PERLA ASSOLUTA - Dalla sua mattonella, Adem Ljajic regala poi il vantaggio ai granata con un gol semplicemente da cineteca, all'incrocio dei pali.

"Passiamo adesso all'analisi della seconda rete del match, quella che ha riportato l'equilibrio e regalato il pareggio alla Juventus al minuto 92, firmata da Gonzalo Higuain. Le cause della marcatura dell'argentino sono ben più lontane.

"MALINTESO IN ALTA QUOTA - Il momento decisivo è quello fotografato nell'immagine qui mostrata, con la sfera portata sulla trequarti granata da parte dei bianconeri: il pallone iene alzato e, mentre è in aria, ecco l'indecisione fatale tra Benassi ed Obi. I due si guardano, poi guardano il pallone, poi saltano contemporaneamente ma è troppo tardi: Asamoah ha già preso in tempo ad entrambi rendendo, di sponda, il pallone giocabile ai propri compagni.

"In particolare, è Khedira che lo raccoglie e con un gran colpo di esterno al volo riesce a servire Pjanic.

"Il bosniaco è poi bravo, sulla pressione granata, a verticalizzare immediatamente e trovare Higuain in limite dell'area.

"NON SBAGLIA LA DIFESA - Sulla rete in se, c'è poco da fare: probabilmente Hart poteva anche arrivarci ma il tiro è troppo forte ed indirizzato perfettamente all'angolino, senza contare i giocatori a fare da schermo all'inglese che tra l'altro sfiora anche il pallone. Conclusione imparabile e seconda perla della serata. Higuain se la porta avanti di prima e poi calcia immediatamente, trovando una traiettoria beffarda e perfetta.