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Kamil Glik: il Torino ha bisogno del suo capitano, finora sotto tono

Focus on / Neanche il polacco sta rendendo come potrebbe: la scossa deve arrivare proprio dai leader, per risollevarsi

Federico Bosio

"Dopo uno stupendo avvio di stagione il Torino ha subito una brutta involuzione in particolare a livello di risultati, che ha portato la piazza dall’euforia alla preoccupazione e dalla quale i granata non sono ancora riusciti ad emergere. In particolare, dopo un periodo caratterizzato da impegni più complicati ci si aspettava che nelle recenti partite i ragazzi di Ventura si riscattassero ottenendo punti importanti contro avversari decisamente meno ostici di quelli affrontati precedentemente, ma così non è purtroppo stato. La crisi del Torino coinvolge fondamentalmente tutti i giocatori della rosa, sono veramente pochi gli elementi che si salvano da questo calo complessivo: anche Kamil Glik è rimasto risucchiato in questo periodo di forma decisamente inferiore alle aspettative.

 Il tremendismo negli occhi di Glik: il Torino ha bisogno del suo capitano

"Pur non essendo uno dei granata più sotto tono, il capitano non sta certo rendendo secondo i suoi standard classici: non se ne fa un discorso di cinismo sotto porta nonostante nella passata stagione il polacco rappresentasse un pericolo costante sui calci piazzati e in questo campionato sia ancora a secco, poiché segnare non è il suo mestiere ed era evidente che il numero realizzativo del passato campionato sarebbe stato ineguagliabile. Il calo riguarda proprio le prestazioni, la sicurezza offerta alla squadra e le scelte prese sul terreno di gioco: pur venendo ancora riconosciuto come leader e pilastro dai compagni, Glik nel corso di questa annata ha commesso più volte errori ed in generale non sembra rispecchiare il “muro polacco” che era diventato nel corso delle precedenti stagioni. Qualche uscita a vuoto al limite dell’area, marcature talvolta larghe e falli evitabili, sommati ai lanci lunghi occasionalmente cercati ma spesso fuori misura: anche il polacco non sta decisamente vivendo il suo miglior periodo da quando indossa la casacca granata.

 Il polacco ringrazia la Maratona itinerante al termine del Derby di Coppa

"Proprio in questi momenti però si vedono i veri leader, in campo e fuori: come detto i compagni e Ventura non mettono in discussione l’autorità e l’esperienza del numero 25, che deve essere uno dei primi a dare un segnale di riscossa importante. Per uscire dalla crisi, il Torino ha bisogno di grinta e determinazione, qualità insite nel suo capitano: Glik deve tracciare, insieme con gli altri senatori, il sentire da seguire per risollevarsi nel minor tempo possibile. Tornare ai suoi livelli per aiutare non solamente sé stesso ma tutta la squadra ed anche, di riflesso, la piazza: il cambio di passo comincia dal capitano, il Torino aspetta il miglior Kamil Glik.