gazzanet

Kolakowski: “Vi racconto Wilczek, il prossimo avversario del Torino”

Trasferta a Carpi / Capocannoniere in Polonia, parla l'agente: “Mostra lampi di genio impressionanti. Eravamo ad un passo dal campionato arabo, proposte concrete anche dal Giappone. Ma lui ha scelto l'Italia”

Redazione Toro News

"Kamil Wilczek, attaccante del Carpi che con il capitano granata Glik non condivide soltanto il nome, ma anche l'agente. Jaroslaw Kolakowski, il noto procuratore che la prossima settimana sarà in Italia anche per parlare del rinnovo contrattuale del centrale polacco con il Torino. Un prolungamento contrattuale per il quale le parti si continuano a professare tranquille e serene. Come se fosse una formalità, vedremo se sarà così.

"Nel frattempo il Torino si appresta ad affrontare il Carpi al Braglia di Modena e dove si registra il possibile rientro dell'attaccante polacco classe '88 Wilczek. "Una punta che aveva soltanto bisogno del suo giusto tempo per emergere e ora lo sta facendo - dice Kolakowski, mentre descrive l'avversario dei granata.

"Un giocatore mobile, ma capace di cambiare la partita in qualunque momento: "Da quando ha iniziato a giocare in attacco, Wilczek ha sempre mostrato numeri impressionanti. Di testa, di piede (sinistro, ndr), calcia da ogni posizione e sa segnare anche da fuori area. É un attaccante completo a parer mio".

"Wilczek è alla sua prima esperienza in serie A, ma sembra convinto dei propri mezzi: "Sa che non sarà facile imporsi qui nel vostro campionato, ma lui sa che può competere con tutti, anche con giocatori del calibro di Borriello. Certo ci vorrà anche un pizzico di fortuna, senza la quale non vai da nessuna parte nella vita".

"Un ragazzo che in gioventù era stato spesso paragonato Lewandowski, anzi. Due carriere pressoché parallele nelle giovanili e nelle nazionali di categoria, poi il divario sempre più lampante: "Diciamo che lui ha avuto bisogno di maggior tempo per migliorare ed esprimere al meglio le sue caratteristiche. Abbiamo lavorato a lungo in estate per trovare la giusta sistemazione. Eravamo molto vicini al trasferimento nel campionato arabo, avevamo ricevuto anche diverse offerte dal Giappone. Ma alla fine Wilczek ha scelto l'Italia, vuole ritagliarsi qui uno spazio importante. Ci sono stati dei contatti con APOEL Nicosia, Brondby, Union Berlin, Sheffield, Nantes, Rayo Vallecano. Ma lui ha scelto il Carpi, perché voleva la Serie A".

"Poi una frecciatina al calcio moderno che per Kolakowski gira troppo veloce: "Wilczek come tanti altri aveva solo bisogno di tempo. In Polonia in pochi gli han dato fiducia, ma la giustificazione sta nel fatto che il nostro è un campionato dalle disponibilità molto limitate. Ma nel resto d'Europa troppo spesso di fanno condizionare da un curriculum che non c'é, che in realtà non esiste. Come il Nantes che alla fine ha preferito spendere 4 milioni per Sigthórsson, solo perché arrivava dall'Ajax. Quando invece Wilczek era libero, un parametro zero. In generale il calcio corre troppo in fretta e spesso non aspetta che i talenti emergano".

"Poi la chiosa verso Carpi-Torino: "In lui abbiamo sempre creduto, ma è mancata la fortuna di trovare allenatori che sapessero gestirlo al meglio. Può fare bene, anzi sono convinto che esploderà a breve e dimostrerà, già dalla prossima partita che giocherà, di essere un moderno numero 9".