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La moviola di Sassuolo-Torino: il gol di Belotti e il precedente Glik-Higuain

Il 23° uomo / Berardi: manata sospetta su Immobile. Seconda espulsione in un mese per Ventura

Redazione Toro News

"Direzione di gara sufficiente per Celi in Sassuolo-Torino, che ha comunque dovuto fare i conti con una gara piuttosto nervosa e tirata. Sono diversi gli episodi delicati da discutere nella moviola.

"La prima decisione importante al 18’: il Torino è pericoloso con un tiro-cross di Zappacosta, che viene messo in corner, ma l’arbitro assegna correttamente punizione ai padroni di casa per un fuorigioco di Belotti.

Celi nella nebbia: non si poteva giocare

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"L’episodio più importante è senza dubbio al 22’, quando il Torino trova il vantaggio per la rete di Belotti. Il “Gallo” e Peluso corrono fianco a fianco verso la porta di Consigli, poi le gambe si incrociano e il terzino di Di Francesco cade. Il caso somiglia moltissimo al contrasto tra Glik e Higuain di quel Torino-Napoli del marzo 2014, che portò l’argentino a segnare la rete da tre punti per gli azzurri a pochi minuti dalla fine. Anche in quel caso, era evidente l’involontarietà dell’intervento dell’attaccante, ma anche l’importanza decisiva, in quanto il difensore polacco – come Peluso ieri sera – non sarebbe mai caduto da solo. In entrambi i casi, i direttori di gara (in quell’occasione era Doveri) hanno optato per lasciar giocare. Ma ragionevolezza sembrerebbe suggerire di riconoscere il danno procurato e sanzionare il fallo dell’attaccante.

"Al 31’ altro momento importante. Immobile ha il pallone tra i piedi, Berardi lo rincorre, poi gli dà una manata in viso con un movimento del braccio sicuramente indipendente dal resto del corpo. Celi lascia correre, nonostante le proteste di Immobile. Ma probabilmente l’attaccante del Sassuolo avrebbe dovuto essere sanzionato almeno col giallo.

"Regolare il goal di Acerbi: sull’azione del pari, Maksimovic tiene in gioco il difensore di Di Francesco che segna dopo la respinta di Ichazo. Nella ripresa, giuste molte delle decisioni dell’arbitro: i gialli a Benassi, Glik (braccio in faccia a Defrel), Maksimovic (proteste), Magnanelli e Vrsaljko. Alla fine, però, si accendono gli animi.

"Prima Celi ammonisce Acquah per un fallo su Peluso: l’intervento era chiaramente sul pallone, poi il ghanese fa cedere il terzino perché – come si dice in questi casi – non può “scomparire”. Al che, protesta tutta la panchina granata, e l’arbitro (su indicazione del quarto uomo) allontana Ventura per una parola di troppo. Il tecnico genovese accoglie la decisione con stupore, pur limitando la discussione per non aggravare la sua situazione. E' la seconda volta in mese che il tecnico genovese viene espulso dal recinto di gioco, dopo Napoli-Torino dello scorso 6 gennaio.