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La moviola di Torino-Sassuolo 1-3: Fabbri senza macchia e senza lode

Day after / Il fischietto di Ravenna non ravvede un fallo di Vrsaljko su Belotti, parimenti giudica regolare l'entrata di Moretti su Falcinelli

Redazione Toro News

"Torino-Sassuolo, il giorno dopo: risveglio amaro e poca voglia di commentare ciò che è stato. E questo vale anche per la moviola del match, laddove oggettivamente non sono stati chissà quali episodi di cui discutere.

"L'operato di Fabbri risulta sicuro e tendenzialmente equilibrato, il fischietto di Ravenna lascia correre e giocare: in tal senso, promosso a pieni voti. Nella pratica, ha fatto quello che tutti i giocatori chiedono: evitare di spezzettare ed interrompere il gioco ogni due minuti.

"Regolari le reti realizzate dai neroverdi e andando con ordine, sul primo gol Sansone non spinge e non si appoggia su Baselli: non c'è sfondamento, gol giustamente convalidato.

"Nulla da dire nemmeno sul gol di Bruno Peres, con Baselli che sbraccia in fase di ripartenza, ma solo per difendere il pallone e lo spazio già conquistato sul diretto marcatore. Il brasiliano, riceve, dribbla e segna.

"Di Francesco, nel post gara, si era lamentato per il giallo a Peluso il quale salterà la prossima sfida: l'ammonizione si può dare, sebbene molti altri colleghi di Fabbri in passato avevano lasciato correre in una situazione simile.

"Manca invece un fallo, con conseguente ammonizione, sull'entrata di Vrsaljko ai danni Belotti, questa reputata regolare. Parimenti, a ribadire l'equità, il fischietto di Ravenna non sanziona l'entrata al limite di Moretti su Falcinelli: poteva starci il rigore, non fischiato tenendo fede al proprio metro di giudizio portato avanti per tutti i 90 minuti.

"Regolare la posizione di partenza di Trotta, con lo stesso Moretti che non scatta in avanti e lascia che la linea difensiva si spezzi. Un errore nel finale, quando ormai gli schemi del Torino erano completamente saltati.