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Lazio-Torino 0-0: se non ora, quando?

Al break / La squadra di Mihajlovic gioca un gran primo tempo di personalità e impone la sua partita ai biancocelesti, in 10 per il rosso a Immobile: manca solo il gol

Nikhil Jha

"Il Toro è vivo, e ci tiene a sottolinearlo nella trasferta delicatissima e difficile contro la Lazio quinta in classifica. All'Olimpico di Roma i granata tengono benissimo il campo e hanno le occasioni più ghiotte del match. A una squadra che gira e mette in difficoltà la lodata ditta di Inzaghi, ora, manca solo una cosa: i gol per compiere l'impresa. E il tutto è reso più facile dall'inferiorità numerica dei biancocelesti, per l'espulsione comminata ad Immobile a causa di una testata a Burdisso.

"Nel pre-gara Mihajlovic sorprende tutti. Alla conferenza della vigilia aveva promesso qualche sorpresa, e il sacrificato eccellente è Adem Ljajic (al suo posto Berenguer), che in distinta non figura neanche in panchina - alcune indiscrezioni parlano anche di uno screzio con il tecnico, ma la versione ufficiale è un virus intestinale. Non è da sottovalutare neanche il rientro - questo previsto - di Mirko Valdifiori davanti alla difesa

"E si capisce in fretta per cosa l'ex Empoli è stato richiamato nell'undici titolare. Verticalizzazioni veloci e precise, che consentono al Torino di giocare spesso fronte alla porte e di spaventare una Lazio spesso troppo lunga: il primo a provarci è Belotti, che coglie un palo da posizione defilata dopo un ottimo scambio con Iago Falque. Ma la Lazio risponde subito: i granata si fanno sorprendere in contropiede 4 vs 3 e N'Koulou è costretto al salvataggio in extremis su Immobile. Segnali interessanti invece da parte di Rincon nella sua nuova posizione da mezzala, spesso non a proprio agio con palloni da giocare in spazi ristretti: il venezuelano mostra però la capacità di farsi trovare due volte nel posto giusto al momento giusto, ma per due calcia alto dal limite dell'area.

"Ma l'occasione migliore per i granata arriva al 24', quando l'inserimento di Molinaro sul possesso di Iago è da applausi: il suo interno, leggermente in allungo, gira troppo e soffia sul fianco sbagliato della porta di Strakosha. Il Toro tiene il campo con personalità, e non demerita nulla sul campo di una delle migliori squadre del campionato: anche l'osservato speciale Berenguer mostra di non difettare di personalità, tentando l'iniziativa personale e dialogando con discreti risultati con Molinaro e Baselli. Solo nel finale la Lazio esce dalla propria metà campo, con Luis Alberto e Immobile che spaventano Sirigu; il portiere prima respinge una punizione velenosa e poi vede il pallone infrangersi sul palo.

"Il thiller vero, però, arriva nel recupero. Giacomelli viene richiamato al VAR: tutti pensano sia a causa di un tocco con il braccio di Iago Falque in area. Il direttore di gara invece espelle lo stesso Immobile per una testata a Burdisso. Si va così negli spogliatoi, con il punteggio in pari ma il conto degli uomini a favore dei granata. E a questo punto i granata non possono non credere nell'impresa.