Lazio-Torino 3-1, crollo finale e in trasferta sono ancora dolori

"Non basta Maxi Lopez, e per il Torino sono nuovamente dolori lontano dal proprio stadio: el Galina, infatti, buttato dentro da Mihajlovic a metà ripresa, riacciuffa per un attimo la partita con un bel colpo di testa, segnando il provvisorio 1-1 del Torino contro la Lazio, passata in vantaggio ad inizio ripresa con l'ex Immobile. Il subentrato Keita, però, regala la vittoria alla Lazio, con una magia a 5' dalla fine e Anderson allo scadere fissa il punteggio sul definitivo 3-1: un risultato che effettivamente premia una Lazio più in partita e spesso pericolosa, contro un Toro troppo intermittente.

" Dopo un primo tempo decisamente sottotono e nel quale il Toro ha subito parecchio e creato poco, Mihajlovic sceglie di cambiare assetto, mettendo dentro Molinaro al posto di un poco positivo Baselli. Il terzino - al rientro dopo il lunghissimo stop - si posiziona nell'inedita posizione di esterno alto, in una specie di 4-4-2 con Ljajic e Belotti riferimenti davanti.

"La Lazio inizia la ripresa come aveva terminato il primo tempo, ovvero buttandosi in avanti cercando il gol, giocando soprattutto sulle fasce. La squadra di Inzaghi, però, non è così lucida nell'ultimo passaggio, facilitando il gioco difensivo dei granata. La partita si fa spezzata, le squadre non fanno geometria in mediana, ma è sempre la Lazio a dare maggiore idea di pericolosità, come quando - al 9' - Parolo in scivolata non trova la porta per questione di centimetri. All'11' arriva il meritato vantaggio biancoceleste: Basta mette dentro sulla destra, Moretti tocca il traversone facilitando Immobile, che prende in controtempo De Silvestri segnando da due passi.

"Il gol subito sveglia i granata, che nel giro di 5' in contropiede hanno due buone opportunità, ma prima Ljajic non riesce a concludere perdendo il tempo, e poi Molinaro sbaglia per due volte il cross su buona ripartenza iniziata da Iturbe, sicuramente più positivo in questa ripresa rispetto al primo tempo. Mihajlovic sceglie allora di buttare dentro Maxi Lopez al posto di Ljajic, ed è una mossa vincente: alla prima vera occasione, infatti, la Gallina lascia il segno, spizzando con un grandissimo colpo di testa una bella punizione a rientrare di Iturbe, che lascia dunque il suo segno sulla partita. Il Toro ci crede e in ripartenza avrebbe un paio di occasioni per segnare, ma la Lazio quanto attacca è sempre pericolosa, e alla fine - a 5' dal triplice fischio - riesce a passare nuovamente in vantaggio, con un'autentica magia del subentrato Keita, il quale la risolve con un tiro a giro da lontanissimo. Nel finale il Toro si disunisce, e subisce anche il 3-1 in contropiede, con Anderson che va via e a tu per tu con Hart non sbaglia. Puniti i granata, troppo intermittenti e calati in maniera evidente negli ultimi minuti.