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Lazio-Torino, guardando le statistiche il risultato è bugiardo

Ogenyi Onazi, mezzala nigeriana in forza alla Lazio

Numeri del match / I dati parlano di una partita equilibratissima, la differenza: le parate. Calci d'angolo: 7 a 0 per i granata

Federico Bosio

"A guardare le statistiche, si direbbe che il 3-0 finale rimediato dai granata all’Olimpico di Roma è un risultato assolutamente bugiardo: sembra infatti una partita condotta nella parità più assoluta, praticamente un match da pareggio, a cominciare dal possesso palla che vede la Lazio in vantaggio con il 54% mentre i granata ne hanno ottenuto il 46%.

"Quel che fa stupore sono i tiri: leggendo il risultato 3-0 ci si fa l’idea di una partita assolutamente dominata dai padroni di casa mentre invece i biancocelesti hanno effettuato otto tiri totali ed il Torino sei, addirittura i tiri in porta sono gli stessi: tre per parte; la differenza l’hanno ovviamente fatta le parate (tre quelle di Federico Marchetti, zero invece quelle di Daniele Padelli)

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"L’equilibrio regna anche nelle occasioni in cui i giocatori sono stati colti in fuorigioco (due offsides per parte) e nelle rimesse laterali: 24 biancocelesti e 18 granata. Questo dato racconta anche come la partita sia stata molto spezzettata e inframmezzata da momenti di “pausa”, insieme ad un altro ancora più rilevante: il match è stato interrotto ben quaranta volte per assegnare calci di punizione, venticinque delle quali in favore dei padroni di casa, le rimanenti quindici ovviamente sono state assegnate ai granata.

"Un ultimo dato rende l’idea di come il risultato finale non renda giustizia a quanto visto in campo: i calci d’angolo. La Lazio al fischio finale non ne aveva conquistato nemmeno uno, mentre sono addirittura sette i corner battuti dal Torino. Statistiche che non possono far altro che aumentare il rammarico di una partita che poteva chiudersi con un risultato ben differente.