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Lazio-Torino, i numeri: sarà una battaglia a controllare il gioco

Le statistiche / Entrambe le squadre tendono a tenere la palla tra i piedi: chi gestirà meglio i ritmi potrà prevalere

Nikhil Jha

"Se c'è una particolarità tra i numeri del Torino, questa è sicuramente la minor percentuale di possesso palla dei granata in casa rispetto alle partite in trasferta. Se infatti all'Olimpico i granata gestiscono per il 46% del tempo la sfera, il dato sale a 54% considerando gli incontri giocati fuori dalle mura amiche. Una peculiarità dettata, in parte, al fatto che lontano dal Po la squadra granata si è vista spesso costretta a rincorrere nel punteggio, e ciò ha obbligato la compagine di Ventura a tentare di fare la partita per riagguantare il risultato.

Bruno Peres è il re dei dribbling granata.

"Dall'altra parte c'è una Lazio che fa proprio del controllo del pallone una delle peculiarità del suo gioco: il 57% interno è un numero notevole, che la colloca al 4° posto in Serie A dietro a Juventus, Roma e Fiorentina. I biancocelesti manovrano con insistenza, fino a cercare il varco giusto sugli esterni: ben il 74% dei pericoli offensivi degli uomini di Pioli in casa arrivano dalle fasce - i granata, in trasferta, si fermano al 66%.

"Un'altra battaglia fondamentale si giocherà sulle palle alte: il Torino deve approfittare del mismatch fisico che ha la possibilità di mettere in campo, come è stato in grado di fare nel corso della stagione: i granata finora hanno vinto il 52% dei contrasti aerei in campo, quinta miglior statistica di tutto il campionato, mentre la Lazio è ferma al 49%. Un dato che dovrebbe costringere i biancocelesti ad una grande attenzione sugli scontri aerei, dalle cui carambole potrebbero nascere situazioni di gioco interessanti. Chi la spunterà in questa giungla di numeri, però, lo può dire soltanto il campo.