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Le pagelle di Roma-Torino 3-0: Ansaldi da matita blu, Belotti dove sei?

Gianluca Sartori

 ROME, ITALY - MARCH 09: Aleksandar Kolarov of AS Roma competes for the ball with Afryie Acquah of Torino FC during the Serie A match between AS Roma and Torino FC at Stadio Olimpico on March 9, 2018 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

ACQUAH 5.5: fa legna in mezzo al campo, sempre presente sui raddoppi: il suo mestiere è lottare sulle seconde palle e appoggiare la palla al compagno più vicino. Ci riesce a corrente alternata, commettendo qualche fallo di troppo. Prova la conclusione nel primo tempo: destro troppo leggibile per Alisson. Sul gol di Manolas qualche perplessità per come rimane fermo senza aggiungersi alla mischia in area. (80' EDERA ng: Mazzarri, sotto di due reti, prova la carta Edera, forse sperando anche nella cabala visto che il giovane scuola Toro era stato determinante nelle altre due occasioni in cui il Toro quest'anno aveva giocato in questo stadio. Più concretamente, per aumentare il peso offensivo della squadra, ricorre a lui in quanto unico cambio in panchina eccezion fatta per i Primavera. Produce un paio di buone iniziative e mette a segno un buon ripiegamento. Merita più spazio in futuro).

RINCON 5.5: nella partita di coperture e ripartenze che ha preparato il Toro, lui è un pilastro granata: dà copertura davanti alla difesa e poi prova subito a verticalizzare. Regge fisicamente, fa la partita che deve fare. Certamente, una volta che poi tocca al Toro costruire qualcosa, palesa ancora una volta il fatto che non può fungere da play-maker.

BASELLI 6: inizia bene, trovando il tempo e lo spazio per un paio di inserimenti interessanti. Poi si spegne un po' ma finalmente torna su buoni livelli, complessivamente, in termini di corsa e vitalità. Anche lui cala alla distanza e una volta che la Roma prende il comando della partita, si vede meno. Ma c'è comunque qualche segnale di ripresa dopo le ultime, scoraggianti prestazioni.

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