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Le pagelle di Torino-Cagliari 1-1: Zaza perchè? Il solo Ansaldi non basta

Gianluca Sartori

 TURIN, ITALY - APRIL 14: Ola Aina (L) of Torino FC is challenged by Artur Ionita of Cagliari during the Serie A match between Torino FC and Cagliari at Stadio Olimpico di Torino on April 14, 2019 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

DE SILVESTRI 6: patisce Luca Pellegrini: il laterale mancino del Cagliari ha buon piede e buona gamba e si rivela avversario molto ostico, ma lui lo contiene col mestiere. E prova anche a spingere quando davanti si liberano spazi. Poi si fa male, sospetta frattura al naso: sfortunato. (40' AINA 5.5: entra a freddo e fatica a calarsi immediatamente nella parte. Poi prova a carburare, ma non spinge come potrebbe. Fuori fase).

MEITE 6: confermato titolare da Mazzarri, gioca con più decisione e riduce gli errori rispetto alle ultime uscite. Ma la spavalderia di inizio campionato resta un lontano ricordo. Si fa vedere poco in fase attiva, mentre in quella passiva comunque prova a dare tutto.

RINCON 6: pronti via e si prende il 14° cartellino giallo della sua stagione. Solita partita di ardore e grinta: fa la guerra su tutti i palloni alti e ha una buona occasione dentro l'area ma calcia male col destro. Dà quello che gli si chiede, poi non ci si possono certo aspettare da lui giocate risolutive. (86' DAMASCAN ng: mossa della disperazione, gioca solo qualche pallone. Esordio in Serie A, buona fortuna)

ANSALDI 7: per distacco il miglior granata nel primo tempo: fa girare la testa a Padoin con discese e cross, e prova in un paio di occasioni anche il tiro in porta. Come spesso accade, pare l'unico giocatore in grado di produrre iniziative pericolose. Cala alla distanza nel secondo tempo, dopo aver lasciato tutto sul campo. 

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