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Le pagelle di Torino-Chievo 2-1: Falque signoreggia, si intravede il vero Castan

Gianluca Sartori

 TURIN, ITALY - NOVEMBER 26: FC Torino head coach Sinisa Mihajlovic sits on the bench during the Serie A match between FC Torino and AC ChievoVerona at Stadio Olimpico di Torino on November 26, 2016 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

MIHAJLOVIC 6.5: punta ancora una volta sulla formazione tipo, quella che difficilmente lo delude, senza rinunciare a chi - come Belotti e Barreca - era reduce da malanni di stagione. E anche stavolta gli va bene, premiato dalla qualità infinita di Iago Falque. Che lui sprona come facevano gli allenatori di una volta: mandando a far scaldare Boyè, per paventargli un possibile cambio. In corsa inserisce il solito Obi per Baselli e Acquah per Benassi, facendo capire di interpretare nel modo giusto il faticoso finale della squadra inserendo giocatori muscolari e di quantità. L'ennesimo gol preso su palla inattiva è una macchia, ma quando la classifica è quella di oggi, è un problema che si può affrontare con la dovuta calma. Il Toro non meraviglia come in altre occasioni, ma continua la corsa all'Europa. E 25 punti a metà novembre sono una cosa che a Torino non si vedevano da un'infinità di tempo.

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