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Le pagelle di Torino-Crotone

RUBINHO 6 Si guadagna dopo pochi minuti i suoi primi applausi dopo pochi minuti, con un'uscita coraggiosa su Napoli che ricorda un po' lo stile di Jimmy Fontana. Sul gol, per quanto Cutolo lasci partire il...

Redazione Toro News

"RUBINHO 6 Si guadagna dopo pochi minuti i suoi primi applausi dopo pochi minuti, con un'uscita coraggiosa su Napoli che ricorda un po' lo stile di Jimmy Fontana. Sul gol, per quanto Cutolo lasci partire il classico tiro della domenica, non pare ben piazzato al momento in cui il crotonese calcia. Bene nelle prese alte

"FILIPE 5 Dopo i primi minuti, sembra seriamente intenzionato a far cambiare idea a coloro che l'avevano giudicato dopo le prime due negative uscite. Poi, torna puntualmente quello già visto. Non malaccio in attacco, ma in difesa e più in generale con la palla tra i piedi non ne azzecca una, e fisicamente si fa soverchiare da qualunque avversario con cui entri in contrasto

"RIVALTA 5 L'uscita di Rubinho di cui sopra è generata da un suo insensato "velo" che favorisce l'attaccante avversario. Nel primo tempo, è poi autore di un'altra scelleratezza simile poco più avanti. Si riprende parzialmente nella seconda frazione, ma aveva già esposto il Toro a troppi pericoli enormi, che solo per buona sorte non sono diventati parecchi gol per il Crotone

"CARRIERI 5,5 Inutile infierire contro un ragazzo che, per quanto nelle proprie possibilità, ce la mette tutta. Il suo piazzamento lascia costantemente perplessi: troppo alto rispetto alla linea, troppo vicino a Garofalo. Un paio di svarioni, ma almeno ha la coscienza dei propri limiti e, quando ha la palla tra i piedi, la spazza alla oratorio

"GAROFALO 6 Non è facile fare bene quando i compagni di linea sono in serata-no. Agostino ci prova, e in parte ci riesce; non arriva spesso sul fondo a crossare, ma tatticamente è ineccepibile, e non si ricordano suoi errori o interventi che facciano correre brividi lungo la schiena dei diecimila presenti all'"Olimpico". E' già qualcosa

"ZANETTI 5,5 Quando, al 7' di gioco, un suo lancio di 40 metri pesca perfettamente Filipe, ci si chiede se sia proprio lui. Dopodiché, i dubbi scompaiono: si, è proprio lui, visto che nel prosieguo di partita sbaglia lo sbagliabile, in quanto a passaggi. Fa il suo in copertura, e in questo è bravo, ma davvero troppi errori. Esce per un infortunio la cui entità è da chiarire, ma certo sente molto dolore (st 70 OBODO 6,5 Lerda avrà certo le sue ragioni per tenerlo fuori a vantaggio di Zanetti, ma certo la bravura del nigeriano è decisiva. Una penetrazione con cui sfiora il gol, e il passaggio che dà il "la" all'azione del gol)

"DE VEZZE 6 I suoi passaggi non superano magari i 10 metri, ma il suo motorino gira bene, e riesce nell'impresa non facile di farsi notare senza fare nulla di notevole (o "di trascendentale", come dice lui stesso a fine gara), ma solo con la sua regolarità. Da ricordare inoltre come non sia semplice non farsi travolgere in un centrocampo formato da due uomini e ancora completamente da collaudare

"GASBARRONI 5,5 Come spesso gli capita, divide le opinioni del pubblico tra chi pensa che uno con la sua tecnica sia comunque necessario, e chi pensa sia stato il peggiore in campo. Di certo, gli vediamo una tenacia non consueta, nel cercare di togliere qualche pallone agli avversari; colpisce un incrocio dei pali su punizione, poi però torna il "Gas fumoso" delle sue partite negative, e Lerda lo toglie comprensibilmente (st 23' LAZAREVIC 6,5 Non sembra uno che ha giocato un'altra partita 48 ore fa. Viene spesso abbattuto dagli avversari, è pungente. Al minuto 81, recupera molto bene una palla al limite dell'area, ma una volta entratovi anziché tirare cerca un difficile assist nel mucchio)

"SGRIGNA 5,5 Nel primo tempo si vede pochissimo, quasi per nulla, anche perché -come dichiarerà Lerda nel dopopartita- viene piuttosto ignorata dai compagni la fascia destra. Nella ripresa migliore, beneficiando dell'ingresso di Lazarevic: al 56' penetra bene in area e conclude in porta, ma Belec para; poco dopo è sfortunato quando il suo colpo di testa incoccia la schiena di un difensore; infine confeziona l'assist per il pari. Ci si aspetta comunque molto di più per di rivedere lo Sgrigna delle scorse stagioni

"IUNCO 6,5 Inutile dire che il mezzo voto in più se lo guadagna con il gran bel gol che realizza, importantissimo. Paradossalmente, è nel primo tempo che fa le cose migliori: si conferma un lottatore, e al gol ci va vicino al 35' su cross di Filipe. Nella seconda frazione cala, complice la stanchezza dovuta al tanto sudore che sempre spende, ma è lucido abbastanza per la zampata vincente

"PELLICORI 5,5 Non demerita, ma certo non può combinare granché con il poco (in termini di palloni giocabili) a sua disposizione. Male: di testa non ne colpisce nessuna. Bene: movimenti molto buoni, specie per uno della sua stazza. Mezzo voto in meno per il sinistro che, ad inizio secondo tempo, libera verso la porta crotonese, ma con il quale poteva fare decisamente più male (st 12' BIANCHI 6,5 Invocato dal popolo, e si capisce perché. Anche in una partita in cui praticamente non tira in porta, prende il posto di un compagno che non aveva fatto così male ma la differenza si vede, o meglio si sente. Annullato per fuorigioco altrui un gol che sarebbe stato strepitoso. Bentornato)

"All. LERDA 6 La migliore (la "meno peggiore", per chi vede il bicchiere mezzo vuoto) delle partite del suo Toro nasce proprio dai peggiori presupposti: la difesa è raffazzonata e rischia tanto, il centrocampo tutto sommato regge pur con interpreti nuovi e senza Obodo per gran parte della gara, tanti errori ma si intravede la traccia di un gioco che cova sotto la cenere degli infortuni, della ruggine nelle gambe di qualcuno, dell'amalgama che ancora non ci può essere

"Arbitro TOMMASI 5 In una partita da premio fair-play, il suo unico merito è non innervosirla con inutili cartellini gialli. Però, troppi errori a sfavore dei padroni di casa: il fatto di non fischiare i falli a Bianchi ormai è sistematico da parte di ogni giacchetta nera, ma in molti casi pare invertire il giudizio su qualche intervento di gioco. Non è un'attenuante il fatto che il collaboratore Conca sia in serata ancora peggiore rispetto alla sua

"(foto M.Dreosti)