gazzanet

Le pagelle di Torino-Verona 0-0: male le punte, Ventura sbaglia a leggere la partita

I voti / Jansson e Gazzi tra i migliori in campo, fase offensiva abulica. Martinez divora l'occasione più grossa del match

Manolo Chirico

"Termina la sfida tra Torino e Verona con un scialbo risultato ad occhiale. Zero a zero tra la compagine granata e quella gialloblù, con Jansson e Gazzi tra i migliori in campo tra i padroni di casa. Male le punte, la manovra offensiva in generale risulta abulica. Ventura questa volta sbaglia a leggere il match.

"DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-VERONA

"PADELLI 6: torna titolare tra i pali, dopo le panchine contro Frosinone, Sassuolo e Fiorentina. Il portiere granata risponde bene sul primo e unico squillo veronese, togliendo dallo specchio la conclusione di Ionita.

"MAKSIMOVIC 6: gestisce ogni pallone a testa alta, chiude le falle sulla destra lasciate da Bruno Peres, ormai ci ha fatto il callo, in particolar modo ad inizio ripresa. Nell'occasione il brasiliano subisce una trattenuta, l'arbitro lascia correre e lui al contrario si ferma con le mani sui fianchi. Rischia troppo con quel retropassaggio a Padelli.

"JANSSON 6.5: non fa rimpiangere Glik, squalificato per l'occasione, e tiene a bada non solo con il fisico un certo Luca Toni. Buona la scelta dei tempi, senso della posizione perfetto.

"MORETTI 6: riscatta la brutta prova messa in campo a Firenze contro la Fiorentina. Aiuta e non poco il compagno Jansson a rompere il ghiaccio nei primi minuti e quando può esce in anticipo sugli avversari a centrocampo, provando a dare nuova linfa all'azione.

"BRUNO PERES 5: che abbia delle grosse lacune sotto il piano difensivo, ormai è chiaro. Inutile soffermarsi su quest'aspetto. Il brasiliano prova ad dar fastidio alla difesa avversaria con le sue incursioni, ma lo spunto finale - quello decisivo per intenderci - oggi viene meno.

"ACQUAH 5: il ghanese come sempre corre e sfrutta il fisico. Spesso esagera, sembra quasi che il principio dell'impenetrabilità dei corpi, sia per lui in realtà un mito da sfatare a tutti i costi (st 13' BASELLI 6.5: entra in campo e si vede subito la differenza rispetto al compagno appena uscito. Tecnica e intelligenza tattica di ben altro livello. Se solo ci fosse in rosa un sostituto naturale per lasciarlo rifiatare a dovere...)

"GAZZI 7: onnipresente in mezzo al campo, il suo ruolo è chiaramente quello di interdire la manovra giallobù. Perfetto su ogni pallone, offre un valido schermo alla difesa e quando ne ha l'occasione anticipa tutto e tutti, appoggiando di prima intenzione al compagno più vicino.

"BENASSI 6: si fa sempre trovare libero quando il Toro prova ad uscire dalla propria metà campo, se deve ci mette la gamba, se può prova a concludere a rete. Merce rara in questa sfida.

"MOLINARO 5: il terzino sinistro ha probabilmente dato tutto quello che aveva in queste giornate. Da Verona al Verona, ossia da quando ha dovuto sostituire Avelar. Non riesce a spingere come dovrebbe e spesso viene anche anticipato dagli avversari, quando il Toro prova a ripartire (st 13' ZAPPACOSTA 6: entra in campo e si posiziona sulla destra, con Bruno Peres che va a sinistra. Una mossa provata a lungo in settimana, la quale forse poteva essere applicata sin dal primo minuto. Ad ogni modo ).

"IMMOBILE 5.5: sbatte a più riprese contro un Gollini in stato di forma eccezionale. Portiere avversario a parte, il numero 10 granata non riesce a fare la differenza (st 43' MARTINEZ 5.5: pochi minuti per giudicarlo completamente, ecco l'unica attenuante. Entra nel finale, si procura l'occasione migliore di tutto il match, di quelle che farebbero venir giù tutto lo stadio. La sciupa come al solito).

"BELOTTI 6: l'intesa con Immobile viene meno questa volta, detto ciò il ragazzo pur sgomitando non riesce mai a rendersi pericoloso davvero. Due occasioni maturate nel primo tempo e una nella ripresa: se non altro è tra i pochi a provarci.

"Ventura 5: legge bene la partita, ma solo nel secondo tempo. Nella prima frazione, invece, ripropone Molinaro sulla sinistra, nonostante ormai il terzino abbia perso il miglior smalto da tempo. Bruno Peres a sinistra e Zappacosta a destra è una soluzione che in caso di emergenza, può funzionare anche e soprattutto dal primo minuto.