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Le statistiche di Torino-Bologna: l’analisi di Gastaldello è da rivedere…

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I numeri del match / Baricentro, tiri in porta, cross: è stato un assolo granata. A rimanere chiusi dietro sono i felsinei: sindrome da “pancia piena”?

Gianluca Sartori

"La consueta rassegna delle statistiche di Torino-Bologna mette in luce che l’analisi offerta in zona mista dal difensore rossoblù Daniele Gastaldello (“conosciamo il Torino, loro stanno tutti dietro la linea della palla”) non fotografa esattamente l’andamento dell’incontro. La partita è stata un assolo granata: solo una squadra è scesa in campo per cercare i tre punti ed è il Torino. Il Bologna ha francamente deluso le aspettative per non essersi di fatto giocato la partita.

"Le statistiche sono chiaramente asenso unico. A smentire le parole del centrale ex Sampdoria ci sono diversi dati. A partire dal possesso palla: 33’47’’ per il Torino, 23’05’’ per il Bologna: immaginiamoci una partita in cui i granata tengono palla per dieci minuti senza farla mai toccare agli avversari, più o meno è andata così. E la maggior parte del possesso palla è stato nella metacampo avversaria (17’56’’). Anche gli altri dati sono a senso unico: 10 tiri totali a 3, 6 occasioni da gol a 2, 7 corner contro 2. E il dato delle palle recuperate parla chiaro: i granata hanno rubato la palla dai piedi degli avversari per 35 volte, contro le sole 15 del Bologna. Questo fa pensare che, probabilmente, a frenare i rossoblù sia stata la sindrome da “pancia piena” dopo i sette punti nelle ultime tre partite.

LE STATISTICHE DI TORINO-BOLOGNA
TorinoBologna
Goal20
Possesso Palla33'47''23'05''
Baricentro54.84m45.50m
Totale tiri103
Tiri in porta80
Occasioni da goal62
Palle recuperate3515
Falli subiti108
Corner72
Lanci lunghi2916
Passaggi sbagliati4532
Fuorigioco42

"I passaggi sbagliati del Torino sono 45, contro i 32 del Bologna; ma è logico che a sbagliare di più sia chi più tiene la palla tra i piedi. Infine, il baricentro medio: il Torino ha giocato a 54,84 metri dalla porta di Padelli, mentre il Bologna è stato a 45,50 metri da quella di Mirante. Un dato che fa capire quale sia stata la squadra che ha scelto l'atteggiamento più conservatore.