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Le tre sentenze di Inter-Torino 2-1: da quell’approccio sbagliato, alla variabile tattica

Redazione Toro News

 MILAN, ITALY - OCTOBER 26: Joao Mario of FC Internazionale (R) and Ebenezer Afriyie Acquah of FC Torino compete for the ball during the Serie A match between FC Internazionale and FC Torino at Stadio Giuseppe Meazza on October 26, 2016 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

Nel mirino di Mihajlovic nell'immediato post partita c'era soprattutto la condizione fisica e atletica della mediana scelta a San Siro, ovvero quella - sulla carta - "muscolare" composta da Obi e Acquah. I due giocatori hanno deluso le aspettative, mancando di apporto quantitativo alla partita (in pratica quello che gli chiedeva il tecnico) e chiedendo addirittura il cambio per crampi. Un campanello d'allarme di non secondaria importanza, se si pensa che neanche Baselli e Benassi posso garantiere continuità fisica così elevata. La rabbia di Miha, dunque, è più che giustificata, e si è manifestata - oltreché per l'andamento negativa della gara - anche in proiezione stagionale, a mo' di sveglia per i suoi centrocampisti.