È un Torino convincente quello che ha espugnato Marassi a 25 anni dall'ultima volta in Serie A. Il 1-4 finale è la dimostrazione di un processo di crescita intrapreso nel gioco, già iniziato contro Bologna e Fiorentina e portato definitivamente a compimento contro la Sampdoria. Quattro gol segnati e uno solo subito (per di più da calcio da fermo): finalmente si iniziano a vedere frutti concreti del lavoro di Mazzarri sulla squadra, una crescita che passa inevitabilmente attraverso il gioco. E non è un caso che due dei quattro gol del Torino siano arrivati da azioni manovrate e già provate in allenamento. Una prestazione che non è frutto di un caso isolato dunque, ma piuttosto del lavoro svolto in settimana.