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Le tre sentenze di Torino-Fiorentina 1-2: maglia disonorata e obiettivi svaniti

Marco Notaro

Con la partita di domenica scorsa, il Torino ha raggiunto uno dei punti più bassi dell'era Cairo. Stadio silenzioso, squadra irriconoscibile, una sconfitta anche beffarda per come maturata: una partita che lascia tutti con l'amaro in bocca e che salvo sorprese incredibili e ribaltoni mette la parola fine alla stagione dei granata, nel senso che l'obiettivo Europa League si è allontanato definitivamente. La partita in questo senso era un'ultima chiamata: l'ha sfruttata la Fiorentina, che si ritrova a soli tre punti dal settimo posto. Il Toro invece ha regalato completamente il primo tempo ai toscani, senza idee e incapace di produrre spunti sotto il punto di vista tecnico. Ci si aspettava uno scatto d'orgoglio dei giocatori, ma così non è stato. Nel secondo tempo, una minima reazione si è vista solo dopo il gol di Veretout, ma tutto ciò non è bastato ad evitare una sconfitta strameritata sotto tutti i punti di vista.

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