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Lerda in conferenza: ”Nessuno rema contro”

di Ivana Crocifisso - Si è conclusa qualche minuto fa la seduta a porte chiuse mattutina, l'ultima prima della partenza per Vicenza. In sala stampa si attende l'arrivo di Franco Lerda, per la consueta conferenza stampa...

Redazione Toro News

di Ivana Crocifisso - Si è conclusa qualche minuto fa la seduta a porte chiuse mattutina, l'ultima prima della partenza per Vicenza. In sala stampa si attende l'arrivo di Franco Lerda, per la consueta conferenza stampa della vigilia.

Proprio in questo momento è arrivato Franco Lerda. Subito sulle influenze: "Budel e Ogbonna ci raggiungeranno, spero in ritiro. Pagano non ce la fa, per lui una distorisione. Partiremo solo in 18. Il momento è un po' così. Quello che ho letto dopo la gara con l'Atatalanta non sta nè in cielo né in terra. Questa squadra sa quello che deve fare quando ha la palla e quando non ha la palla. Leggere certi giudizi non mi sta bene. Era già successo a Novara. Mercoledì abbiamo giocato a calcio dall'inizio fino alla fine. Non sapete più dove attaccare questi ragazzi. Non ci sono gruppi e gruppetti. Non esiste ho sentito, mi hanno detto. Che roba è? Pura falsità, nessuno rema contro".

"La squadra è in salute, anche se questa settimana per l'influenza stiamo pèerdendo dei giocatori. Siamo in grado di reagire. Mancano tredici partite, non tre. non siamo in una posizione stratosferica ma siamo lì. Dobbiamo avere fiducia e credere, lasciando perdere i giornali. Abbiamo messo sotto l'Atalanta". Lerda è molto arrabbiato per delle dichiarazioni apparse su alcuni giornali: "Ho il sangue granata, sono nato e cresciuto qui, non ho bisogno di fare slogan, se non lo faccio non vuol dire che non lo pensi. Conosco la curva, so che loro ci tengono. Non ho mai detto che me ne infischio dei fischi, mai. Non accetto che si virgoletti una frase solo per sentito dire. io non ho mai parlato con nessuno di questo. Sembra quasi che io voglia sfidare i tifosi, non è così. Conta solo che vogliamo reagire, non molliamo un centimetro".

"Questi ragazzi sono arrabbiati, con l'Atatalanta abbiamo fatto zero punti e ne dovevamo fare almeno quattro. Dobbiamo fare di più, lo sappiamo. Basta con questi gruppi e gruppetti, lasciateli stare, sono i primi loro ad essere dispiaciuti. I giocatori non sono contenti della sitazione".

"Con l'Atalanta abbiamo fatto una delle migliori partite, in de partite li abbiamo messi sempre lì. Abbiamo trovato una quadra nel girone di andata, poi ad un certo punto l'abbiamo smarrita nel ritorno. Non siste dire che il gruppo non ha gioco, la squadra ha idee, sa soffrire".

Poi qualcosa sul modulo: "Prima ero integralista, adesso dite che cambio sempre modulo. Abbiamo sempre giocato con 4-2 e 2 ali. Se i due davanti hanno certe caratteristiche giocano in veritcale, altrimenti in orizzontale".

Sulla stagione e sulla classifica: "Non voglio prendere tempo, ma si vedrà a maggio". Sul Vicenza:"Squadra tosta, non ha giocato ad Ascoli il turno infrasettimanale, ha sicuramente potuto recuperare meglio di noi. Abbiamo qualcuno febbricitante, ma per il resto stiamo bene".

"I punti che ci mancano avrebbero dato alla squadra più autostima, solo quello. Ma non è solo quella con l'Atalanta la partita in cui abbiamo dato tutto".

Sulla convocazione del giovane Fabio Panepinto, classe '92: "L'ho chiamato perchè ho emergenza, vedremo un po' cosa succederà, se recupererò gli altri o meno, adesso non posso sbilanciarmi e dire se giocherà o meno".

(Foto M.Dreosti)