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Lerda:’Gara d’intensità e di sacrificio’

di Lucania/Crocifisso

E’ quasi arrivato il momento della verità, la gara che il Torino non può davvero permettersi di non vincere. A rappresentare la squadra...

Redazione Toro News

"di Lucania/Crocifisso

"E’ quasi arrivato il momento della verità, la gara che il Torino non può davvero permettersi di non vincere. A rappresentare la squadra è ovviamente il tecnico Franco Lerda, che oggi ha parlato in conferenza stampa al centro Sisport.

"Aria rilassata e calma, Lerda ha parlato della condizione della squadra e del mercato, senza mai tirarsi indietro.

"Ovviamente la prima domanda riguarda il suo passato, e il futuro del Torino, il Crotone: “Sarà una gara particolare, mi troverò davanti i giocatori che ho allenato fino a tre mesi fa. E’ stata una bella parentesi, ma ci rendiamo tutti conto che non c’è spazio per le emozioni e i sentimenti”.

"E probabilmente domani in campo scenderà anche Gabionetta: “Io non ne so nulla, non l’ho sentito ma ho letto che potrebbe giocare domani sera. Vedremo”.

"Non giocherà invece, ovviamente, il capotano Bianchi: “Sta meglio, ma c’è tempo per decidere quando utilizzarlo. Ci sono altri giocatori utili, e in generale la squadra sta bene. Bisognerà poi valutare l’inserimento dei nuovi, sotto l’aspetto mentale mi sembra che vada tutto bene, ma fisicamente non credo che tutti possano tenere i 90’. Per quanto riguarda la porta invece, è stato deciso che a stare fuori sarà Morello, ci sono a disposizione Bassi e Rubinho”.

"Il tecnico però non vuole parlare dei nuovi acquisti, si limita a dire che la squadra è competitiva sulla carta, e che per esserlo sul campo bisognerà lavorare ancora molto. Il motto di Lerda è sempre “per vincere bisogna giocare bene”, e la condizione della squadra non è ancora perfetta: “Il tempo non ci è amico perché siamo ancora un po’ indietro sulla preparazione, ma ora con la fine del calciomercato sono tutti molto più rilassati e possiamo cominciare a giocare bene. Bisognerà fare una gara di intensità e di sacrificio, bisogna cercare di avere una comune idea di gioco”.

"L’ultima domanda riguarda la recente contestazione: “Ha disturbato un po’ l’ambiente,ma io mi sento tranquillo e sento di avere la fiducia della squadra e della società, e questo conta molto”.

(Foto M. Dreosti)