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Liguori (PianetaGenoa1893): “Con una sconfitta Juric rischia. Izzo, Rincon e Falque, che ricordi! “

Intervista / Il giornalista di Pianeta Genoa 1893 ai nostri microfoni: "Juric non ha ancora mai vinto e di certo non è arrivato con i favori della tifoseria"

Nicolò Muggianu

Si avvicina la quattordicesima giornata di campionato in cui domenica alle 15.00 si affronteranno Torino e Genoa presso lo Stadio Olimpico Grande Torino. Per avere un’opinione sulla sfida, ma anche sulla stagione del Genoa e sul futuro, abbiamo intervistato Marco Liguori, giornalista di Pianeta Genoa 1893. Ecco le sue parole:

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Buongiorno Marco. Che aria si respira a Genova? Entrambe le squadre, per motivi diversi, arrivano al match di domenica con la necessità di fare i tre punti. 

"Sarà una partita importante per una conferma di Juric. Per trovare, passami il termine, una benedetta vittoria. Perché la vittoria manca ormai da un mese e mezzo, da un Frosinone-Genoa 1-2 in cui l'allenatore per altro era Ballardini. Diciamo che Juric non è arrivato con i favori della tifoseria perché lo scorso anno aveva una media di 6 punti in 12 partite, con il Genoa che era al penultimo posto. Quando era subentrato Ballardini non aveva lasciato certo un bel ricordo. Dovrà confermare quanto di buono visto nel derby, perché la prestazione è stata di ottimo livello: probabilmente il Genoa avrebbe meritato anche di vincere. Tre punti servirebbero per rilanciare la squadra che adesso si trova nella parte destra della classifica".

Juric è squalificato, domenica non sarà in panchina. Quanto si gioca del suo futuro sulla panchina del Genoa, già dalla gara contro il Torino?

"Se dovesse perdere lo vedo molto in bilico, sui carboni ardenti. Perché una sconfitta avvicinerebbe il Genoa verso i bassifondi della classifica. In caso di sconfitta lui rischia sicuramente il posto. Diciamo che con un pareggio o con una vittoria sarebbe completamente differente. In questo momento il morale della squadra è alto per la prestazione del derby. Juric ha dalla sua i giocatori, però in caso di sconfitta potrebbe scoccare la scintilla che lo farebbe allontanare dalla panchina. Anche se ad oggi tra i profili papabili, con Nicola che è andato all'Udinese, molti non sono più disponibili. Ma in caso di sconfitta i rumors sicuramente potrebbero tornare".

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Nel Torino militano molti giocatori con un passato rossoblù. Penso a Izzo, Moretti, Ansaldi, Rincon, Iago Falque: che ricordo hanno lasciato questi ragazzi in quel di Genova?

"Se mi passi la battuta, i tifosi del Genoa il Torino lo chiamano "il Genoa 2" (ride n.d.r) perché negli ultimi anni sono arrivati in granata, anche se non direttamente (penso a Rincon ad esempio che è arrivato via Juve), molti ex giocatori genoani. Izzo ad esempio ha lasciato un gran bel ricordo, era molto amato dai tifosi. Poi c'è Rincon che è molto rimpianto: perché da quando è andato via lui il Genoa non ha mai più trovato un giocatore così polivalente e con le sue caratteristiche. Penso anche a Niang, che non sta avendo molta fortuna ma con Gasperini era davvero un signor giocatore. Purtroppo è rimasto poco tempo. Un altro che ricordo con grande affetto è Moretti, che quando andò via ci mandò un messaggio per tutti i tifosi che noi pubblicammo su Pianeta Genoa 1893. Ma anche Iago Falque... Purtroppo sono giocatori venuti, rimasti solo qualche anno e ahimé andati via. Escluso Izzo che è stato al Genoa tanti anni, che fu una scoperta di Preziosi. Purtroppo sono tanti i rimpianti, ecco".

Passiamo al campo. Quale sarà il probabile undici titolare del Genoa?

"Probabilmente saranno confermati in larga parte gli undici che hanno fatto bene nel derby. Penso a un 3-5-2 (modulo che per altro dovrebbe essere speculare a quello del Torino), con Radu in porta, Biraschi, Romero e Criscito in difesa, da destra a sinistra Romulo, Hiljemark, Veloso, Bessa e Lazovic. In attacco Piatek e Kouame. Bessa, in particolare, per come è stato a Torino contro la Juve è un giocatore su cui Juric punta molto per la fase di contropiede. L'unica partita in cui la Juventus ha perso dei punti è stato proprio a causa di un suo gol. Kouame è un altro di quei giocatori a cui il Torino dovrà fare attenzione, forse ancora più di Piatek perchè è un giocatore imprevedibile".