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L’impresa targata Giancarlo Camolese

di Gianluca Sacchetto

 

Quarta e penultima puntata del viaggio all’interno delle retrocessioni granata, per capire il modo di operare delle varie dirigenze nel tentativo di riguadagnare la massima serie...

Redazione Toro News

di Gianluca Sacchetto

Quarta e penultima puntata del viaggio all’interno delle retrocessioni granata, per capire il modo di operare delle varie dirigenze nel tentativo di riguadagnare la massima serie al primo tentativo. Questa volta parliamo dell’estate 2000, con il Toro appena prelevato da Cimminelli e pronto a ripartire dalla B, dopo una stagione fallimentare. Sembra un deciso cambio di rotta rispetto all’epoca dei genovesi. Senza voler scomodare la formazione allestita da Borsano nel 1989, quella che viene costituita è sicuramente buona per provare a primeggiare nel campionato cadetto. Rimangono i giocatori più importanti, su tutti Bucci e Ferrante. Inoltre, intorno a loro sono inseriti tasselli addirittura di categoria superiore. Dal Milan arriva De Ascentis, oltre a giocatori del calibro di Maspero e Schwoch. In panchina poi viene chiamato l’esperto Gigi Simoni, capace di sfiorare lo scudetto tre anni prima alla guida dell’Inter.