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De Silvestri, partita incredibile: quattro occasioni ma è il volto dei rimpianti granata

De Silvestri, partita incredibile: quattro occasioni ma è il volto dei rimpianti granata

Focus on / Quella di Roma è stata una partita pazzesca per lui

Silvio Luciani

Che quella di Roma contro la Lazio non fosse una partita come le altre per Lorenzo De Silvestri lo si sapeva. L’esterno del Toro è cresciuto calcisticamente ed umanamente in biancoceleste. La Lazio è la squadra che lo ha lanciato nel professionismo e che lo ha fatto esordire in Serie A. D’altronde Lollo non ne ha mai fatto mistero: l’ha sempre definita la sua madre calcistica e non ha mai nascosto il proprio rapporto speciale con l’ambiente laziale e con la Capitale, la città che gli ha dato i natali.

DESTINO - Il dio del calcio ha voluto che una partita già speciale per De Silvestri, diventasse memorabile e purtroppo non in positivo. Il numero 29 del Toro ha cercato in tutti i modi il goal dell’ex, senza trovarlo: due pali colpiti di testa a cui vanno aggiunte altre due occasioni clamorose. Quella del minuto 60 è praticamente decisiva perché arriva nel momento chiave del match: De Silvestri si ritrova solo davanti a Strakosha e ha il tutto il tempo per fare qualsiasi scelta. Decide per il piattone di prima intenzione ma il pallone finisce clamorosamente alto sulla traversa invece che in rete. Un errore che a conti fatti pesa tantissimo, visto che proprio nell’azione successiva è arrivato il goal del pareggio della Lazio. Successivamente, nell’ordine, una girata di sinistro salvata sulla linea da Luiz Felipe e un palo a Strakosha battuto su calcio d’angolo.

RIMPIANTI - Alla fine, nonostante una buona prova, quello dell'esterno destro è il volto dei rimpianti granata all’Olimpico. Il goal divorato al 60’ pesa come un macigno sulla mancata conquista dei tre punti: se il Toro avesse raddoppiato in quel momento la partita avrebbe preso sicuramente un'altra piega. Se, però, è vero che quattro occasioni di questa portata sono sintomatiche di un buon lavoro in fase di spinta e di ottimi tempi di inserimento, è palese che la sfortuna ci abbia messo lo zampino. De Silvestri non è riuscito a fare lo scherzetto alla propria madre calcistica e purtroppo, questa, sarà la partita dei rimpianti.