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Joe Hart: “Voglio portare il Toro in alto, siamo competitivi per l’Europa”

Marco Parella

"Cosa hai sbagliato a Bergamo?

"Gli errori possono succedere. A Bergamo sono stato bene, ho commesso un errore, ma i compagni e il pubblico mi hanno accolto molto bene e voglio fare bene per loro. Il presidente e lo staff tecnico mi hanno fatto subito sentire a casa. Il mister e io abbiamo un buon rapporto e questa nuova esperienza mi eccita molto e voglio migliorare ogni giorno."

"Perchè hai scelto il numero 21?

"Era l'unico disponibile!" ("È anche la mia data di nascita", interviene il presidente Cairo)

"Ritieni che la rosa del Torino sia competitiva per andare subito in Europa League?

"Certo, il presidente e il mister ci credono e anch'io penso che possiamo fare un buon cammino in Serie A. Siamo forti da subito."

"Prima di arrivare al Torino quali giocatori conoscevi della rosa?

"Ho fatto delle ricerche, c'è un buon attacco e avevo già delle buone sensazioni. Qui mi hanno aiutato tanto con l'italiano e ad ambientarmi. Mi trovo bene ad allenarmi con loro e sono qui per aiutare la squadra. Possiamo combinare la qualità che c'è qui con quello che so fare e toglierci delle soddisfazioni."

"Qualcuno dei tuoi nuovi compagni ti ha stupito di più per le sue qualità e con chi hai legato di più?

"Tutti nello spogliatoio e i componenti dello staff mi hanno dato un grande benvenuto. Sono qui solo da pochi giorni, devo ancora imparare bene la lingua e sto cercando casa e una macchina. Man mano che passerà il tempo ci conosceremo meglio."

Se a giugno la tua esperienza al Toro terminerà, dove vorresti lasciarlo? In Europa?

"Il mio presente è qui e il mio futuro è domenica prossima, non penso a giugno."

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