gazzanet

Mazzarri pre Torino-Fiorentina: “Le componenti che decidono i risultati sono tre…”

Gianluca Sartori

Su cosa ha lavorato particolarmente in settimana?

"Rispetto alla gara col Frosinone, cali di tensione prolungati non ne abbiamo avuti, a Bologna. Sul calcio d'angolo preso a Bologna: più che non fare colpire Palacio, non bisognava concedere l'angolo. I piazzati in Serie A vanno evitati. Noi a difesa schierata siamo piazzati bene. E allora bisogna evitare di fare fallo. Anche perchè c'è il pubblico che può condizionare le decisioni dell'arbitro: nel finale hanno dato un fallo molto dubbio a Santander su cui abbiamo rischiato. Sul secondo gol di Sirigu, a parte il rinvio un po' così di Salvatore, c'erano tre ragazzi che potevano rimediare. Siamo stati leggeri, si è sottovalutato il pericolo. Si poteva rimediare all'errore del portiere. E' un aspetto dove bisogna migliorare. Se dovessimo andare in vantaggio, allora, in fase passiva non bisogna sottovalutare i pericoli. Ogni palla che non si recupera subito ci deve fare preoccupare. E' un passo di un percorso di crescita".

E sul fronte offensivo, non c'è da migliorare nel cinismo?

"Le componenti che determinano un risultato sono tre: giocatori, allenatori e arbitri. Ad esempio, quando la squadra gioca bene ma sbaglia gol. Poi al risultato concorrono i due allenatori, ed anche quell'altro fattore relativo a cartellini e rigori non dati. Quindi la classifica è determinata da diversi fattori. Lo ricordo, perchè le partite sono tutte equilibrate, non si vince mai 5-1. Anche a Bologna la squadra aveva creato i presupposti per vincerla. Vi ricordate col Frosinone il primo gol come è arrivato? Gli episodi poi cambiano le gare. E poi certo, il fattore che dobbiamo controllare solo noi è quello del cinismo. Però vi ricordo anche che spesso prima del Frosinone si sbagliavano i primi tempi, ci si è lavorato e si è fatto meglio. Per me nelle ultime gare questo aspetto è migliorato: sia con il Frosinone che con il Bologna siamo entrati in campo col piglio di chi vuole dominare. Non è mai stata in difficoltà la squadra. Abbiamo preso gol su ingenuità e su due-tre errori. Ma la partita l'abbiamo dominata. Anche dopo il 2-2, quante occasioni ha avuto il Bologna e quante ne abbiamo avute noi? In questa fase bisogna guardare la prestazione ancora più del risultato, fino in fondo. Altrimenti farei fatica a fare capire ai ragazzi dove si deve lavorare. Con il Frosinone, per 24 minuti loro non hanno superato la metà campo. Poi si è iniziato a dare campo. Dopo l'intervallo ci siamo risistemati facendo il 2-0 e poi siamo nuovamente calati. Però l'inizio della gara, l'approccio, è certamente migliorato rispetto al passato. Ora c'è da migliorare altri aspetti, velocemente".

Potresti esserti perso