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Torino, parla Petrachi: “Castan, Maksimovic, Simunovic e Hart: ecco la verità”

Diretta TN / L'intervento dalla Sala Stampa dello Stadio Grande Torino

Gianluca Sartori

foto Marco Parella
foto Marco Parella

E' il giorno della presentazione di Mirko Valdifiori, Leandro Castan, Lorenzo De Silvestri e Luca Rossettini: a fare le veci del Torino c'è il Direttore Sportivo del Torino, Gianluca Petrachi. Una conferenza-fiume, con l'uomo-mercato granata a fare chiarezza su tutte le questioni che hanno infuocato l'estate granata: dalle cessioni eccellenti agli acquisti di Hart e Castan, per finire alle querelle relative a Maksimovic e Simunovic.

Il DS granata parte presentando i giocatori presenti:

"Su De Silvestri: "Sorrido perchè De Silvestri è stato il primo nome che Mihajlovic mi ha chiesto. Con la Sampdoria è stata una trattativa lunga, ma lui era deciso a venire qui, nonostante fosse il capitano della Samp. Aveva voglia di cambiare aria e di ritornare da Mihajlovic. Quando abbiamo capito che Peres voleva andare via a tutti i costi, abbiamo accelerato, cercando di coordinare le due cose: la cessione del brasiliano e l'acquisto di De Silvestri. Ha un carattere davvero importante ed è un giocatore dal Toro a tutti gli effetti: sono molto contento di avere portato qui De Silvestri".

Su Rossettini: "E' un giocatore che abbiamo scelto di prendere a mercato in corso: le rinunce a Glik e Maksimovic ci hanno costretti a intervenire sul reparto difensivo. Rossettini lo volevamo prendere già qualche anno fa, quando andò al Cagliari, ma non si trovò l'accordo. Certamente è un giocatore che conosco molto bene, duttile, conosce bene la linea difensiva a quattro, è intelligente. Insieme a Mihajlovic abbiamo scelto il suo profilo perchè essendo italiano ed esperto poteva subito darci rendimento subito, senza bisogno di adattamento. Poi certo, deve trovare ancora la miglior condizione, ma sono convinto che ci tornerà molto utile".

Su Castan"E' un giocatore che seguo da tantissimo tempo, sin da quando giocava in Brasile. Ricordo che quando ero DS del Pisa lo volevo, e se fossimo riusciti a centrare la promozione avrei puntato forte su di lui. Gli ho raccontato questo aneddoto. Arriva con tanta voglia di rimettersi in discussione, arrivando da un club come la Roma. Per me lui qui è al posto giusto nel momento giusto. C'è un allenatore che può valorizzarlo al meglio, è uno che "suda" sempre la maglia fino alla fine. Mi auguro che possa fare una grande stagione. Con la Roma c'è un accordo per poterlo riscattare a fine anno se le cose andassero bene. C'è la volontà e la speranza di prolungare il rapporto: la mia speranza è di rivedere qui il Castan che conoscevano tutti".

Su Valdifiori"Quella di Valdifiori è stata la trattativa più lunga, una telenovela. Lo volevamo già l'anno scorso con Ventura, per svariate situazioni non siamo riuscito a prenderlo, ora ce l'abbiamo fatta e spero sia l'inizio di una lunga permanenza, perchè di un giocatore come lui ne avevamo davvero bisogno".

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