toro

Liverpool-Torino 3-1: i Reds sfondano, ma questo Toro ha cuore

Finale ad Anfield / I vicecampioni d'Europa portano a casa la vittoria, ma gli applausi sono tutti per i granata

Nicolò Muggianu

"È un Torino dal grande cuore quello che perde ad Anfield, pur combattendo, contro i vicecampioni d'Europa del Liverpool. La squadra di Jurgen Klopp parte subito forte: al 7' Salah sfiora il gol mancando per questione di centimetri il tap-in dell'1-0 su assist di Alberto Moreno. Dieci minuti più tardi il Liverpool ha la migliore occasione per portarsi avanti: Michael Oliver fischia un rigore dubbio, ma Fabinho si fa ipnotizzare da Sirigu e manda a lato. L'ex Monaco fallisce la "specialità della casa" alla prima apparizione nel suo nuovo stadio.

"Il Liverpool preme e alla fine passa. Nel giro di 4' i Reds si portano sul 2-0: al 21' Firmino beffa Sirigu con un piazzato leggermente deviato poi, al 24', è Wijnaldum a siglare il gol del raddoppio al termine di un'azione da manuale propiziata dallo stesso Firmino. I due schiaffi ricevuti però fanno svegliare il Toro. Gli uomini di Mazzarri prendono coraggio e al 31' arriva il gol del 2-1. A segnare è ancora una volta Andrea Belotti, che batte Alisson con un colpo di testa preciso su cross di De Silvestri. I granata prendono coraggio e chiudono la prima frazione confermando i progressi fatti nella fase preparatoria del campionato: il Liverpool si rende pericoloso ma il Torino, prima con un super-Sirigu e poi con Berenguer, riesce a mantenere il risultato sul 2-1.

"Nella ripresa Klopp rivoluziona i suoi ma la musica non cambia: il Liverpool attacca, il Torino soffre, combatte e prova a rendersi pericoloso in ripartenza. Prima Sirigu (59') e poi Izzo (62') mantengono intatte le possibilità di rimonta granata con due interventi prodigiosi. Il Torino allora continua ad affidarsi a Belotti, De Silvestri e Nkoulou, già in forma campionato e gli unici a che dimostrano di avere la personalità per affrontare un palcoscenico blasonato come Anfield. Il muro granata regge fino al 88' ma alla fine il Liverpool trova il 3-1 con Sturridge.

"Una sconfitta tutto sommato meritata per la differenza qualitativa vista in campo tra le due squadre, ma che regala feed back importanti a Walter Mazzarri. Bene i nuovi acquisti: in crescita Bremer e Meité, ancora non in perfetta condizione atletica. Izzo ormai è una certezza, così come questo Toro che dopo 4 vittorie e zero gol subiti nelle amichevoli pre-campionato ha dovuto arrendersi a un Liverpool ben più attrezzato e consapevole dei propri mezzi. I granata escono da Anfield a testa alta: l'esame è almeno in parte superato e, nonostante la prima sconfitta della stagione, il Torino si può considerare finalmente squadra.