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Ljajic infortunato, il Toro ora deve affidarsi a Niang: il nuovo inizio parte da Roma

Focus On / Il pupillo del tecnico verso la titolarità, dopo i complimenti velati del tecnico nel post Napoli

Redazione Toro News

"M'Baye Niang prova a ripartire, per cercare una vera e propria svolta che fin qui non è arrivata. L'esterno franco-senegalese si era fermato al 29 novembre, da quel turno di Coppa Italia contro il Carpi. Prima i due assist a Falque e Belotti, poi la contusione e l'uscita dal campo, accolta dai tifosi con dei fischi poi criticati da Sinisa Mihajlovic. "Sono fischi ingenerosi, perchè Niang si è impegnato", la difesa a spada tratta del tecnico. Dopo la contusione, un fastidioso versamento ha costretto il giocatore a saltare due partite di campionato, quelle contro Atalanta e Lazio.

"Contro il Napoli, l'ingresso in campo nella ripresa è servito non a riaprire la partita ma almeno ad assaggiare nuovamente il campo e a ritrovare le sensazioni che servono. Perchè per la gara di Coppa Italia, contro la Roma, Niang è tra i titolari nella probabile formazione di Mihajlovic. La stagione largamente sotto le attese dell'acquisto più caro dell'era Cairo (15 milioni da versare al Milan entro il prossimo giugno), chi lo sa, potrebbe trovare una piccola svolta all'Olimpico di Roma, dove Niang potrebbe fronteggiare un altro giocatore che a Torino conoscono bene, Bruno Peres.

"Dopotutto, Mihajlovic si era espresso in termini positivi sulla prova di Niang contro il Napoli: "Sono contento delle prove di chi è entrato a gara in corso, hanno giocato con lo spirito giusto". Così il tecnico a favore di chi era entrato nella ripresa, proprio come Niang. E proprio da Roma parte il nuovo inizio del giocatore senegalese. Già, perchè l'infortunio di Ljajic (fuori per circa un mese, qui i dettagli) spalanca le porte della titolarità all'ex Milan, che avrà certamente maggiori possibilità di giocare titolare, le stesse possibilità che si erano ristrette con il passaggio al 4-3-3. C'è comunque la concorrenza di giocatori come Berenguer (titolare contro Lazio e Napoli) e Boyè, ma inevitabilmente, a un giocatore costato così caro, di spazio ne sarà dato. Senza il serbo, servirebbe un altro tipo di contributo da Niang. Roma è la prima opportunità per dare segnali.